L’anno è appena cominciato e stanno per arrivare altre novità non proprio piacevoli, i prezzi probabilmente aumenteranno ancora
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Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un aumento dei prezzi generalizzati. Le materie prime, il settore energetico e quello alimentare hanno subito rincari consistenti tanto da mettere in gravi difficoltà molte famiglie. Naturalmente questa crisi sta preoccupando notevolmente tutti noi.
Abbiamo avuto modo di trovare soluzioni ed alternative valide più economiche in vari ambiti come ad esempio il riscaldamento. Ma la situazione in generale, per ora, è veramente pesante soprattutto quando andiamo a fare la spesa. Ogni vota che ci troviamo ad acquistare generi alimentari ci accorgiamo quanto stia diventando sempre più difficoltoso poter farvi fronte.
Se abbiamo una famiglia lo notiamo ancora di più. Inoltre, se le nostre entrate prima erano sufficienti ora sono molto scarse. I prezzi di tantissimi prodotti infatti, per svariati motivi, sono saliti alle stelle. Questo riguarda il cibo ed anche prodotti di uso comune. Ma quanto salirà concretamente il costo per la spesa nel 2023?
Come sarà fare la spesa nel 2023? Ce lo dice Eurostat
Un’indagine condotta in Francia da NielsenIQ, ha portato a risultati evidenti, uno dei parametri analizzati riguarda l’inflazione. A fine gennaio, sui beni di consumo, è arrivata a raggiungere l’11,4%. Inoltre, nei prossimi mesi questo dato non darà alcun segno di retrocessione o di stallo, ma al contrario, raggiungerà vette più alte.
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Pare che vi sarà un picco del 15% a giugno. Questo, tradotto in denaro, comporta un esborso di un costo aggiuntivo medio di 790 euro da pagare rispetto al 2021. Secondo le stime sembra che una buona parte del popolo francese stia già attuando strategie di risparmio per correre ai ripari.
Il 55% delle persone ha deciso di ridurre l’uso dell’automobile ed il 51% invece si è limitato nell’acquisto di vestiario. Sempre la metà esce di meno in locali, ristoranti, bar o altro ed infine il 25% ha fatto tagli alla spesa di generi alimentari. Per questo ultimo punto, il 3,7% hanno un’età media under 50, mentre un 3,8% riguarda le famiglie.
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E in Italia com’ è la situazione? Una notizia questa che non ci conforta di sicuro perché qui purtroppo l’inflazione è un dato ancor più negativo. Le stime sono fatte da Eurostat, l’ ufficio statistico dell’Unione Europea. Il nostro Paese con il 12,3% si mantiene al di sopra della media rispetto alle maggiori zone economiche europee. Quindi le famiglie, nel corso del 2023, spenderanno ben più soldi rispetto agli scorsi anni. La Germania si trova al 9,6% mentre la Spagna è al 5,6%.