Ti piace la siesta? Beh, devi sapere che dormire il pomeriggio è salutare solo se fatto senza esagerare. Ecco giunto il momento di fare chiarezza sul punto.
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Dormire è tra le azioni che piacciono di piu’, soprattutto in inverno dove il freddo penetrante oltre alle cattive giornate invogliano a trascorrere ore ed ore a letto a dormire, anche nel pomeriggio. Per chi riesce infatti, ne approfitta per riposarsi anche se a volte si esagera: spesso infatti dura il riposo delle ore divenendo una vera routine.
Ma siamo sicuri che questo sia corretto? In effetti, giova rappresentare che sono stati condotti numerosi studi su quella che in alcune parti del mondo la chiama siesta. Vediamo nel dettaglio il quantum da dedicare al giorno al riposo pomeridiano per evitare di sbagliare. Perché diciamolo, dormire tanto non fa bene al nostro organismo.
Dormire nel pomeriggio? Non esagerare, segui queste indicazioni
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Solitamente dopo pranzo e quindi nel primo pomeriggio spesso chi può tende a sdraiarsi a letto per il famoso riposino pomeridiano. Ma quanto deve durare? Il pisolino per produrre effetti positivi non deve durare più di trenta minuti, in caso contrario si corre il rischio di svegliarsi di cattivo umore. Dormire sì, fa bene perché fa riposare il corpo e per la mente e soprattutto in caso di particolare stanchezza. Basta non esagerare.
Perché il limite è posto a 30 minuti? Secondo numerosi studi, sono questi i minuti ideali per far riposare corpo e mente. Se dormi di piu’, ne risentirà molto l’umore. Ma non solo, da un pisolino lungo possono derivare malesseri quali dolore alla testa, nervosismo per non parlare del fatto che una lunga dormita pomeridiana può alterare il ciclo sonno-veglia.
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Una conseguenza di non poco che si ritorce poi nella vita quotidiana. E’ bene comunque ricordare anche la portata soggettiva del sonno: questo significa infatti che il quantum capace di rigenerare corpo e mente varia; in alcuni casi infatti bastano anche pochi minuti, altre volte infatti il sonno merita di essere corposo.