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Giardinaggio

Geranio in letargo: non dimenticarti il segreto per avere più fiori in primavera

La primavera è alle porte, è tempo di cominciare a riempire balconi e giardini con dei bellissimi gerani colorati

Geranio-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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Il geranio, Geranium, è un genere di piante appartenente alla Famiglia delle Geraniaceae, dalla distribuzione cosmopolita. In natura sono presenti più di 1000 varietà.  E’ un fiore che non richiede molta cura,  il più resistente e meno delicato è quello rosso rispetto soprattutto a quello bianco. 

Molto famosi, tra i perenni, sono quelli dai fiori blu lilla, come Johnson’s Blue. Questa varietà cresce in ciuffo raggiungendo circa 40 cm di altezza. Le foglie sono molto frastagliate di un verde non troppo intenso.  I gerani sono fiori molto diffusi per colorare balconi e giardini, ma i suoi petali sono commestibili.

Possiamo utilizzarli nella preparazione di frittate, insalate, liquori, vini, ma anche semifreddi e sorbetti. Adatti anche per accompagnare i formaggi. Il significato simbolico che gli viene attribuito varia secondo il colore e la varietà. Quello rosso vuol dire consolazione, quello rosa predilizione, mentre la tipologia edera fedeltà e stabilità.

Se ne abbiamo uno in casa sappiamo quanto è bello e d’effetto sul davanzale della finestra o del balcone da aprile, maggio fino all’autunno inoltrato. Da qui comincia il suo periodo di letargo ossia il riposo vegetativo. Non per questo però possiamo dimenticarcene e trascurarlo.

Come far rinascere i nostri gerani in primavera

Geranio-Pixabay-OrizzontEnergia.it

Naturalmente necessita di minori attenzioni ma estremamente importanti per prepararlo alla bella stagione. Vediamo cosa fare. Il suo comportamento è un pò anomalo perché i rami possono svilupparsi rapidamente in lunghezza anche senza avere foglie. La ramificazione diviene così asimmetrica e legnosa, per cui possiamo procedere alla potatura.

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Eliminiamo l’eccesso con cesoie ben pulite, in modo da evitare infezioni. Togliamo anche tutte quelle foglie che si sono raggrinzite per il freddo, ma sono rimaste attaccate. Teniamo il vaso riparato dal vento spostandolo o proteggendolo con con dei teli protettivi. Controlliamo il terreno che deve rimanere umido, in modo da evitare che secchi o si indurisca troppo andando a soffocare le radici.

Inumidiamo con poca acqua una volta alla settimana. Nel caso in cui ci troviamo in una zona dove vi sono inverni rigidi e la pianta è interrata, proteggiamola da eventuali gelate. Basta utilizzare un misto di foglie secche, corteccia, muschio oppure acquistare un prodotto già pronto.

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La pacciamatura evita che le radici patiscano il freddo, funge da coperta protettrice. Di solito però, se è di grandi dimensioni, non ha bisogno di essere protetto. Infine teniamo sempre controllate le foglie in modo da valutare come agire in caso vi sia in atto qualche infestazione. Con queste cure ed attenzioni il nostro geranio sarà certamente sano e rigoglioso in primavera.

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