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Lifestyle

Sale nella pasta: la quantità è fondamentale

Sale nella pasta, ne metti troppo o poco? Scopri la dose consigliata dagli esperti così sarai certo di non sbagliare ed eventualmente modificherai tale abitudine. 

Sale grosso – Pixabay -OrizzontEnergia.it

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Sale, conosci la sua funzione? Sappiamo bene come questo condimento riesca a rendere saporita la nostra pasta, del resto senza sale non potremmo gustare a pieno le nostre pietanze. D’altro canto giova ribadire come rinunciare al sale in toto sia assolutamente errato dato che assolve a numerose proprietà.

Questo discorso vale per qualsiasi tipo di sale. In commercio esistono il sale marino e quello iodato, tu quale usi? E’ stato appurato che quello iodato sia molto utile per la tiroide, ma sempre se la sua dose sia quella corretta e non si esageri. Ecco allora che occorre sapere quanto dovremmo introdurne quotidianemtne nel nostro organismo.

Quanto sale al giorno? La dose per non sbagliare

Sale brillante – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Abbiamo appurato quindi come il sale sia ottimo per condire le pietanze ed abbiamo anche accennato al fatto che il sale sia un elemento utile per il nostro organismo. Il cloruro di sodio aiuta a mantenere l’equilibrio idrico oltre ad aiutare le cellule a funzionare correttamente. D’altra parte però il consumo eccessivo può sollevare il rischio di malattie cardiache, ipertensione ed altri malesseri. Ecco perché dobbiamo conoscere la dose ideale giornaliera.

Quando si prepara la pasta, si consiglia di usare il sale grosso, meglio se iodato. Non c’è un momento preciso inoltre su quanto buttare il sale durante la preparazione della pasta, quello che conta è che il cloruro di sodio abbia il tempo di sciogliersi. Tuttavia gli chef suggeriscono di gettare il sale mentre l’acqua bolle.

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Ma torniamo alla domanda originaria ovvero qual è la dose consigliata per non sbagliare? E’ presto detto: per ogni litro di acqua un cucchiaino di sale, per meglio comprendere la portata, in un litro di acqua si possono cuocere circa 100 grammi di pasta. Questa è durante la cottura della pasta. Se invece stiamo lavorando l’impasto, le proporzioni sono diverse: si parla infatti di 1 grammo di cloruro di sodio ogni 100 grammi di farina. In questo modo non potrai sbagliare.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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