In molti pensano che le pantere sono solo dei felini grandi e neri su quali non c’è molto da dire. In realtà nascondo una particolarità
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Dici pantera e pensi di default a quella rosa. Ovvero un personaggio fittizio creato dall’animatore statunitense Friz Freleng. Queta è apparsa per la prima volta nei titoli di testa del film “The Pink Panther” del 1963, che presentava una pantera rosa rosa che scorrazzava attraverso la scena, e in seguito è diventata il personaggio principale di una serie di cortometraggi animati. Una fama resa nota anche dalla grande prestazione di Peter Seller.
La Pantera Rosa è una pantera antropomorfica rosa, che parla raramente, e viene spesso coinvolta in situazioni comiche che la vedono sfuggire a situazioni pericolose o fare scherzi ad altri personaggi del cartone animato. La sua caratteristica principale è il colore rosa della sua pelliccia, che le ha fatto guadagnare il nome di “Pantera Rosa”.
La serie di cartoni animati della Pantera Rosa è diventata molto popolare negli anni ’60 e ’70, e il personaggio è diventato un’icona della cultura popolare. Inoltre, il tema musicale della Pantera Rosa, composto dal compositore Henry Mancini, è diventato altrettanto famoso e riconoscibile quanto il personaggio stesso. Ma cosa sono in realtà le pantere? E soprattutto c’è una caratteristica che in pochi conoscono.
La caratteristica che nessuno sa delle pantere
Il termine “pantera” non si riferisce ad una specifica specie di felino, ma viene spesso utilizzato per indicare alcune delle specie di grandi felini che appartengono al genere Panthera. Le cinque specie di pantera riconosciute sono: il leopardo (Panthera pardus), il giaguaro (Panthera onca), il leone (Panthera leo) e, infine, il leopardo delle nevi (Panthera uncia)
Il leopardo è un felino di medie dimensioni, caratterizzato da una pelliccia maculata. È presente in gran parte dell’Africa e dell’Asia, e si nutre di prede come antilopi, scimmie, cinghiali e altri animali. Il giaguaro è il più grande felino del continente americano ed è caratterizzato da una pelliccia maculata. Vive nelle foreste tropicali dell’America Centrale e del Sud, e si nutre di prede come cervi, tapiro e pesci.
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Il leone è il secondo felino più grande del mondo e vive nelle praterie dell’Africa. I maschi sono caratterizzati da una grande criniera attorno al collo, e si nutrono di prede come antilopi, zebre e bufali. La tigre (Panthera tigris): la tigre è il più grande felino del mondo e vive in Asia. Ci sono diverse sottospecie di tigre, che differiscono per la loro colorazione e distribuzione geografica. Si nutrono di prede come cervi, maiali selvatici e altri animali. Il leopardo delle nevi è un felino di medie dimensioni che vive nelle montagne dell’Asia Centrale. È caratterizzato da una pelliccia grigia maculata e si nutre di prede come capre, pecore e altri animali delle montagne.
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Nella lingua comune, i felini che presentano una pelliccia di colore nero o fortemente maculata a causa di una condizione nota come melanismo vengono generalmente chiamati “pantere nere”. In particolare, il leopardo e il giaguaro melanici sono le varietà più comuni di queste pantere nere, rispettivamente presenti in alcune regioni del Sud-est asiatico e dell’America Latina. Se si osserva il mantello di questi felini in controluce, è possibile notare delle macchie scure con una forma simile a quella di un occhio, in netto contrasto con il colore di fondo nero. Sono stati riportati avvistamenti frammentari di puma, leoni e tigri melanici, ma si tratta di casi molto rari.