Ritrovato un relitto del XV secolo. Il tesoro reperito al suo interno è qualcosa di inestimabile. Tutti i dettagli del misterioso ritrovamento.
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Quante volte avremo visto in tanti film di avventura il ritrovamento di un fantastico tesoro sul fondo del mare o in una misteriosa caverna? Di storie così ne è pieno il mondo cinematografico, ma se queste storie fosso reali.
In realtà i ritrovamenti sottomarini di alcuni tesori negli anni ci sono stati, ma quasi mai si trattava di bauli pieni di monete d’oro o di denaro. Nella maggior parte si trattava di reperti storici, delle vere e proprie “ricchezze” per accrescere il patrimonio culturale.
E’ il caso di un recente relitto del XV secolo ritrovato con all’interno un tesoro inestimabile. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.
Il relitto del XV secolo ritrovato in fondo al mare
Recentemente è stata fatta una straordinaria scoperta nelle acque del Nord Europa. Si tratta del relitto di una nave, dal nome Gribshunden, una importante nave un tempo appartenuta al re Hans di Danimarca che durante il XV secolo si era imbarcato per raggiungere la Svezia, Paese dove si sarebbe svolto un vertice politico.
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Purtroppo però, a quanto pare, un’esplosione sembra aver causato un incendio, causando così il naufragio della nave. Quel che però ha stupito degli archeologi non è stato il relitto in sé, ma ciò che c’era al suo interno.
Nella neve è stato infatti ritrovato un tesoro inestimabile. Gli archeologi dell’Università di Lund, Mikael Larsson e Brendan Foley, hanno trovato oltre 3000 differenti esemplari di piante, frutta e spezie all’interno del relitto, tutti esemplati che erano stati persi dalle precedenti squadre di ricercatori che avevano studiato a fondo il relitto.
Tra queste spezie sono stati trovati aneto, senape, noce moscata, zenzero, pepe in grani e zafferano. Potrai pensare che siano semplici spezie che oggi possiamo tranquillamente comprare al supermercato, ma sono molto più di semplici spezie.
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Sono infatti la prova che il re Hans di Danimarca avesse costruito una grande rete commerciale che arrivava fino all’Indonesia, il Paese di provenienza di queste spezie allora molto rare.
