I nostri nonni avevano una curiosa abitudine, quella di mettere uno spicchio di aglio sotto al cuscino, ma per quale motivo?
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Mettere uno spicchio di aglio proprio sotto al cuscino è un’abitudine originale, per non dire stramba. Eppure, un tempo succedeva. Per quale motivo? Uno potrebbe pensare che l’odore dell’aglio possa impregnare i tessuti, oppure che possa essere troppo invadente da dare fastidio, e magari provocare anche disgusto e nausea.
In realtà, si utilizzava questo metodo per ottenere diversi effetti benefici durante il sonno. Sembra un gesto così semplice, eppure i benefici sulla nostra salute sono molteplici. È un antico metodo di benessere che in tanti consigliano di mettere in pratica ancora oggi. Vediamo perché posizionare uno spicchio di aglio sotto il cuscino è un valido metodo per stare bene.
Perché mettere l’aglio sotto al cuscino: i benefici della pratica
Questo semplicissimo gesto è, in realtà, un vero toccasana per la nostra salute. Prima di tutto, se siamo persone scaramantiche, possiamo considerare l’aglio come uno scaccia incubi. Secondo la tradizione, infatti, l’aglio ha il potere di allontanare le forze oscure, le negatività e i pensieri cattivi. E ciò è già una cosa positiva, ma rimanendo sulle cose concrete, questa pratica offre anche benessere fisico.
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Il profumo dell’aglio, anche se in molti non lo gradiscono, aiuta a respirare meglio, grazie alle sue proprietà espettoranti. Grazie a questa tecnica, si respira meglio e si liberano i bronchi, decongestionando le vie nasali. Per questo motivo, è ottimo anche per contrastare il raffreddore, liberando le narici. Ma non è tutto. L’aglio contiene solfati, sostanze che aiutano il rilassamento del corpo.
Perciò, questo concilia il sonno, combattendo l’insonnia e regolando il ritmo circadiano, ossia il ciclo sonno-veglia. Rilassamento muscolare e mentale, il mix perfetto per dormire bene. Inoltre, mettere uno spicchio sotto al cuscino aiuta a proteggere il fegato, contribuendo a eliminare le tossine e a migliorare le circolazione del sangue. Insomma, come abbiamo visto, si tratta di una buona abitudine per mantenersi in salute e per avere un sonno profondo e di qualità.
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Una tradizione che oggi è riaffiorata grazie alla diffusione sui social. Sicuramente, per chi non ha un sonno di qualità, per chi soffre di insonnia, o per chi ha disturbi respiratori, o anche solo per chi è raffreddato, è una soluzione da provare. Basta soltanto resistere all’odore pungente del bulbo. Naturalmente, per non impregnare i tessuti, si può mettere il bulbo anche appoggiato al comodino magari schiacciandolo un po’ per sprigionare il profumo.