Scoperta spaziale sensazionale attraverso il telescopio Hubble che ha individuato tre galassie e le loro dinamiche particolari: andiamo a scoprire cosa è successo
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C’è fermento nella ricerca spaziale nell’ambito del lavoro di osservazione dell’universo e delle sue dinamiche. Da sempre gli scienziati osservano e analizzano gli eventi interstellari per poter dare risposte sull’evoluzione del cosmo e del nostro Sistema Solare. Ed oggi si è arrivati a poter individuare meglio tali fenomeni grazie alle strumentazioni spaziali sempre più all’avanguardia.
E infatti negli ultimi tempi sono molteplici le nuove scoperte astronomiche emerse da studi e ricerche attuate con i telescopi di ultima generazione, che stanno dando un contributo essenziale nel dirimere molti misteri cosmici. Le teorie attuali potrebbero essere supportate o rovesciate dalle nuove rilevazioni, con enormi passi avanti nella comprensione dell’universo conosciuto.
Scienziati e astronomi si sono dovuti confrontare con le immagini che riprendono un terzetto di galassie nella costellazione di Bootes a soli 50mila anni luce dalla Terra. Il trio, denominato SDSSCGB 10189, appare in rotta di collisione e quindi in fusione. L’evento è considerato estremamente raro ed eccezionale e quindi merita gli approfondimenti del caso.
L’epilogo del processo di collisione rilevato produrrà una fusione e la determinazione di un’unica galassia di maggior entità. Un processo che modificherà la struttura a spirale di ognuna e comporterà un’interazione gravitazionale reciproca. A lato è apparsa una galassia a sè stante, come sullo sfondo ne sono apparse altre indipendenti e molto più lontane.
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E’ indubbio l’enorme apporto scientifico derivato dall’osservazione di questo straordinario fenomeno comportamentale galattico. Molte saranno le risposte e le evidenze relative alle dinamiche delle origine delle stesse galassie, in particolar modo di quelle più grandi, definite Brightest Cluster Galaxies.
Appare sempre più probabile che queste spettacolari e gigantesche galassie si siano formate proprio dalla collisione e dalla successiva fusione di galassie al cui interno si trovano gas e materia cosmica. I dati emersi dall’osservazioni delle immagini a tre filtri fornite da Hubble, confermano l’opportunità di arrivare a delucidazioni più avanzate sulla formazione di tali galassie.
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Il telescopio della NASA e ESA, Hubble, ha dunque catturato l’immagine dello scontro fra le tre galassie, da dove si evince la spettacolare compressione fra le nubi di gas. Non solo, appaiono nitide anche le code di polveri deformate dalla gravità delle galassie avvinghiate tra ammassi e luminosi vortici stellari. Uno spettacolo incredibile utile e prezioso al proseguo dell’importante ricerca astronomica che vede uniti più enti spaziali in collaborazione.