Fare i pastori in Italia oggi è di moda: sempre più giovani scelgono questa strada attivando un circuito virtuoso e di salvaguardia delle razze
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Oggi si sa, bisogna faticare molto per trovare un lavoro, soprattutto se quello che si cerca rappresenta quello dei sogni, quello per cui si è studiato tanto collezionando sacrifici su sacrifici. C’è chi non demorde e ce la fa, chi si accontenta e chi, invece rimane indietro. Oggi però la cartina dell’Italia ci racconta anche un’altra faccia della medaglia: il ritorno dei giovani ai mestieri di un tempo.
Tra questi c’è certamente quello del pastore che nel buio della grande crisi attuale dona uno spiraglio di luce, tanta soddisfazione riattivando dei circuiti virtuosi nel pieno dell’ottica dell’economia circolare che oggi sappiamo quanto sia necessaria per intraprendere un percorso green verso nuovi modelli di vita e organizzazione.
Sono più di 2 mila, secondo Coldiretti, i giovani che nel nostro Paese hanno deciso di dedicarsi alla pastorizia e a tutti gli altri mestieri che vi ruotano intorno rivalutando il settore dell’agroalimentare italiano, una vera ricchezza per il territorio, ma anche per il turismo del nostro Paese. Si tratta di un made in Italy puro, che non solo salvaguardia il bestiame, in deciso aumento, ma dà anche una spinta a tutto ciò che vi ruota intorno.
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Sono infatti circa 7 milioni e 200 mila le pecore allevate lungo lo Stivale, dati in aumento dice Coldiretti, di circa 200 mila unità rispetto al 2011 con diverse razze che sono state salvate e strappate all’estinzione anche se ancora a rischio. E poi c’è tutto il settore della produzione del formaggio, realizzato a km0, in maniera artigianale, in alcuni casi con il marchio dop.
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E non è ancora finita. A questo tipo di attività si legano quelle degli agriturismo e dei bed and breakfast che fanno dell’ospitalità familiare un vero fiore all’occhiello del tricolore per permettere a tutti di assaporare un pizzico di natura e di campagna nel corso di una vacanza. Tante sono le storie di giovanissimi che decidono di intraprendere questa strada. Una fra tutti Daniela, ex modella che, in provincia di Belluno, si è tuffata a capofitto nell’allevamento e nella produzione di formaggi pecorino e caprino.