Venezia vuole diventare una città sempre più verde. E lo fa vietando la plastica durante la festa più famosa della città: il carnevale
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Il carnevale di Venezia è famoso in tutto il mondo per la sua bellezza, eleganza e tradizione. Le origini del carnevale risalgono al XIII secolo, ma il periodo di massimo splendore e popolarità fu nel XVIII secolo, quando la città di Venezia era una delle più ricche e potenti d’Europa. Durante il carnevale, le strade e le piazze di Venezia si riempiono di maschere e costumi elaborati, spesso ispirati all’abbigliamento e alla cultura del XVIII secolo. Gli abiti sfarzosi, le maschere decorate e l’atmosfera festosa creano un’esperienza unica che attrae visitatori da tutto il mondo.
Inoltre, il carnevale di Venezia offre molte attività e spettacoli, tra cui sfilate di maschere, concerti, balli e spettacoli di fuochi d’artificio, che offrono un’esperienza indimenticabile per i visitatori di tutte le età. Infine, l’atmosfera romantica e misteriosa di Venezia, con i suoi canali e palazzi storici, contribuisce a rendere il carnevale di Venezia uno degli eventi più affascinanti e unici al mondo. Ma quest’anno sarà un carnevale molto speciale.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha deciso di fare un passo avanti per rendere la città sempre più ecologica e sostenibile, a partire dal suo evento più famoso, il Carnevale. Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza che vieta l’utilizzo e la dispersione di festoni in plastica durante le celebrazioni. Questa scelta dimostra l’impegno dell’amministrazione comunale per la tutela dell’ambiente e delle acque della città.
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Venezia, meta turistica di milioni di visitatori ogni anno, rappresenta una perla unica e preziosa, ma anche molto delicata. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha deciso di ridurre l’impatto ambientale del Carnevale, senza però rinunciare alla festa. La manifestazione, che si terrà dal 4 al 21 febbraio, vedrà i partecipanti dover rinunciare in parte alle classiche stelle filanti e coriandoli, che spesso finiscono inquinando le acque cittadine. In questo modo, Venezia aspira a diventare sempre più una città “plastic-free“, in linea con le esigenze della salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale della città.
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L’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin, ha invitato a leggere attentamente l’etichetta dei festoni per accertarsi che non siano fatti di plastica, e ha sottolineato che anche i venditori dovrebbero rispettare le politiche comunitarie locali. In un comunicato, ha affermato che la recente ordinanza del sindaco riguarda gli spazi pubblici, ma che è importante adottare un comportamento responsabile anche in ambito privato. L’assessore ha infine sottolineato come le piccole scelte quotidiane contribuiscano a rendere la città più bella e ambientalmente protetta, auspicando di avere un Carnevale green.