Avete mai sentito parlare della farina di grillo? Si tratta di un alimento che presto potremmo notare anche sugli scaffali dei nostri supermercati.
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Avete mai sentito parlare della farina di grillo? Si tratta di un alimento che, a quanto pare, in futuro potrebbe comparire sull’etichetta di diversi alimenti. Molto presto anche noi potremo ritrovarcelo a sopresa, dunque, sugli scaffali dei supermercati di casa nostra.
Questo “nuovo arrivo” si evince anche dando un’occhiata al regolamento UE numero 5 del 2023. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio cos’è questa farina di grillo e qual è il suo costo al chilo.Una vera rarità che non è per tutti. Scopriamo perchè.
La farina di grillo non è altro che la polvere sgrassata di acheta domesticus (del grillo). Viene prodotta dalla società Cricket One Co. Ltd, una società del Vitnam che, in precedenza, ha chiesto l’autorizzazione della Commissione UE per commercializzarla. Una novità che ha spinto molti produttori a mettersi a lavoro per mettere in commercio i primi prodotti in cui è presente questo alimento “innovativo”.
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I primi a gettare un occhio su questo nuovo ingredienti sono stati Enrico Murdocco, che è un esperto di lieviti, e un pastificio del cuneese. Dall’altro lato c’è anche chi diffonde fake news per alimentare le notizie dei complottisti. Una delle più grandi? Il fatto che gli insetti possono aggiunti all’interno degli alimenti all’insaputa dei consumatori.
Dopo aver saputo tutto ciò che ruota intorno a questa novità, andiamo più nel concreto. Quanto costa in effetti questa farina? Precisiamo sin da subito che si tratta di un prodotto che costa tanto. Basti pensare che, dando un’occhiata al sito Italian Cricket Farm, questa nuova farina ha un costo che si attesta sui 40 euro al chilo.
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Si tratta, quindi, di un vero e proprio lusso che si possono concedere soltanto i ricchi che voglio provare altre strade alimentari. Una nuova frontiera del food che potrebbe rivoluzione il concetto e la visione di alcune cose. E voi? Vorreste sperimentare questa nuova farina per sapere com’è?