La nostra casa è la Via Lattea, un insieme di stelle, gas e materia oscura che costituiscono l’indirizzo della nostra posizione nel cosmo. La scoperta recente parla di una galassia simile alla nostra.
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La Via Lattea è la galassia che istituisce e contiene i natali del nostro sistema solare, in altre parole, è dove si trova la nostra casa, il pianeta terra, assieme a tutti gli astri più noti (sole e luna).
Il telescopio James Webb di NASA ed ESA ha scoperto una nuova galassia, simile alla nostra. In questo articolo ne approfondiamo le caratteristiche.
Scoperta una galassia analoga alla Via Lattea: il suo nome è LEDA 2046648
La scoperta è estremamente affascinante e desta entusiasmo fra gli astronomi di tutto il mondo. Il telescopio made in ESA e NASA, James Webb, ha identificato una galassia molto simile alla nostra, LEDA 2046648, una galassia a spirale lontana un miliardo di anni luce dal nostro pianeta. La galassia oggetto della scoperta è sita nella costellazione di Ercole, la quinta più grande del cielo, citata anche da Tolomeo.
Questa galassia a spirale sembra essere una galassia gemella della nostra ed è stata identificata dal telescopio nel tentativo di esplorare le epoche lontane in cui apparvero le prime stelle ad illuminare l’Universo. Come ci riesce? Il meccanismo utilizzato dal telescopio è quello che identifica fasci di raggi infrarossi e radiazioni elettromagnetiche di lunghezze d’onda maggiori rispetto alla luce visibile.
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L’universo è in continua espansione, questo semplice dato racconta di come galassie lontane diventino mano a mano sempre più remote rispetto alla nostra. In sostanza si allontanano dal pianeta Terra a velocità sostenuta. I primi scatti identificanti la galassia LEDA non sono recenti: i primi scatti risalgono al 22 maggio del 2022, a quasi un anno fa.
Le foto sono state identificate in occasione dei test della fotocamera del telescopio incriminato della scoperta. La fotocamera è la Near InfraRed Camera, anche nota come NIRCam. Con il passare del tempo la risoluzione delle immagini è migliorata notevolmente sino a giungere allo scatto di oggi, eletto dall’ESA come immagine del mese il 31 di gennaio scorso.
Lo scatto raffigurante la galassia è stato definito dagli scienziati come un’ “istantanea dell’eternità“. LEDA non è l’unica galassia del cosmo, mostra però una particolare somiglianza rispetto alla nostra. Un’altra galassia simile alla nostra prende il nome di Andromeda, più vicina alla nostra, sita cioè a due milioni e mezzo di anni luce dalla Via Lattea.
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La galassia prende il nome dalla costellazione di cui è parte, la costellazione di Andromeda, per l’appunto, ed è possibile identificarla anche ad occhio nudo, a patto che il cielo sia estremamente limpido. Questa galassia fra milioni di anni sarà probabilmente responsabile della scomparsa della Via Lattea, poiché la ingloberà nel proprio corpo, essendo più grande.
Al centro di ogni galassia è infatti sito un buco nero che avvicinandosi a quello di altre galassie inizia una specie di danza che porta all’inglobamento dell’uno nell’altro. Dalla fusione delle due galassie gli scienziati prevedono nascerà una nuova galassia dal nome estremamente evocativo: Milkomeda, dalla fusione di Via Lattea e Andromeda.
