A seguito della notizia della svolta elettrica nel 2035, osserviamo le stime dell’inquinamento comportato dalle auto a benzina e diesel.
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Ormai è ufficiale, nel 2035 non sarà più possibile acquistare i vendere auto a carburante fossile, benzina e diesel, anche se queste potranno ancora circolare. Nel 2035 ci sarà il vero cambiamento e l’evoluzione dell’elettrico. Certo, la svolta non sarà semplice e si dovranno mettere a punto tante cose, specialmente in Italia, da questo punto di vista rimasta indietro rispetto ad altri paesi europei.
Tra soltanto 12 anni, si assisterà a un cambiamento epocale e a uno stravolgimento del mercato automobilistico. La decisione del Parlamento Europeo ha già sollevato parecchie polemiche, ma l’obiettivo Green di abbattere le emissioni di CO2 da qualche parte deve pur iniziare. Entro il 2050, infatti, l’Europa dovrà raggiungere il Green Deal, ossia l’azzeramento delle emissioni di CO2.
Inquinamento ambientale, i dati dei motori termici benzina e diesel
L’obiettivo del pianeta è quello di contrastare i cambiamenti climatici, frenando il surriscaldamento globale. Tagliare le emissioni è necessario, per fare un calcolo preciso delle emissioni date dalle automobili in circolazione, possiamo affidarci ai dati elaborati da Our World in Data e diffusi dalla AIE, l’Agenzia Internazionale dell’Energia.
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Prima di tutto, bisogna dire che le emissioni prodotte dalle automobili equivalgono al 24% delle emissioni totali immesse a livello globale. Il dato equivale a circa 8 miliardi di tonnellate su un totale di 37 miliardi globali. Quasi il 75% di queste emissioni deriva dai trasporti su strada, quindi automobili, moto, camion, autobus, e cosi via.
Di questi, quasi la metà è rappresentata dai veicoli privati, mentre il 30% è rappresentato dai veicoli che trasportano merci. Le auto sono fortemente inquinanti e generano una grande percentuale del totale delle emissioni in Europa. Un problema non da poco e che dovrà essere affrontato negli anni a venire.
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Solo nel 2019, i trasporti della UE hanno emesso 800 milioni di tonnellate di CO2. 500 milioni degli 800, sono generati proprio dalle vetture private. Le auto europee sono responsabili del poco più dell’1% delle emissioni complessive. Un dato che potrebbe sembrare essere molto basso e poco incisivo, ma che in realtà vale tantissimo. L’Europa diventerà il faro green del mondo nel 2035? Staremo a vedere.