Comete e asteroidi, se ne sente spesso parlare: rappresentano davvero una minaccia?

Comete e asteroidi, rocce e residui di ghiaccio che orbitano nello spazio da miliardi di anni: vediamo cosa sono e se sono pericolosi per la Terra.

Comete asteroidi nessun pericolo Terra
Stella cadente-Facebook-OrizzontEnergia.it

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L’Universo, il cosmo, oltre al Sole, ai pianeti interni ed esterni, ai loro satelliti e ai pianeti nani, il Sistema Solare comprende anche altri corpi celesti. Appartengono ad altre categorie e sono numerosissimi. Asteroidi, comete, meteoriti e meteore. Spesso c’è un pò di confusione su questi termini e gli scienziati hanno studiato le evidenti differenze.

Comete ed asteroidi fanno parte del nostro universo da sempre e da sempre l’uomo ha cercato di capire la natura di questi frammenti celesti. Nell’antichità erano associati ad eventi funesti, a miti e a leggende. Non riuscendo a spiegare cosa fossero e la loro provenienza, la fantasia faceva il resto.

Comete e asteroidi

Asteroidi comete piccoli corpi celesti
Cerere-Facebook-OrizzontEnergia.it

Le comete si trovano a distanze maggiori dalla Terra ma hanno origine all’incirca nello stesso periodo degli asteroidi. Si parla di più di 4 miliardi di anni fa. Ma a differenza degli asteroidi, che si sono formati nelle regioni più interne del Sistema Solare, dove le temperature alte consentono solo a roccia e a metallo di rimanere solidi, le comete sono nate nelle regioni più esterne, oltre Marte e Giove.

Costituite anche di ghiaccio al loro avvicinarsi al Sole, l’evaporazione crea le suggestive code che noi tutti ammiriamo nel cielo. Scie di gas e polvere illuminate dai raggi solari per l’effetto sbalorditivo in cielo a tutti noto.

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Gli asteroidi invece come detto sono corpi rocciosi residuali rimasti dalla formazione del nostro Sistema Solare. Dei piccoli pianeti minori senza atmosfera. E ce ne sono milioni di ogni dimensione e forma. Da pochi metri a centinaia di chilometri di diametro. Il più grande avvistato è Cerere con 952 chilometri di diametro, considerato oggi un pianeta Nano, ed eleggendo Vesta il nuovo primatista con 530 km. Costituiti prevalentemente da roccia possono contenere anche metalli come nichel e ferro.

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Il National Geographic ne fa un ampio approfondimento analizzando la pericolosità di questi residui celesti. E’ recente la scoperta di Elektra, l’asteroide con tre frammenti di roccia satelliti, quindi un asteroide quadruplo, il primo conosciuto. Quelli invece più piccoli si definiscono meteoriti, e quando attraversano l’atmosfera terrestre si chiamano meteore o più suggestivamente stelle cadenti.

Sappiamo che la maggior parte degli asteroidi gravita intorno al Sole, tra Marte e Giove, nella cosiddetta cintura o fascia asteroidale, oggetto di studio continuo. Mentre le comete provengono dalla fascia di Kuiper, situata oltre Nettuno. La maggior parte di questi frammenti cosmici sono molto piccoli e non impensieriscono la Terra per una loro eventuale collisione.

Il monitoraggio è costante e continuo, ma quando entrano nell’atmosfera terrestre si bruciano, diventando le nostre romantiche stelle cadenti. Comunque gli enti spaziali hanno già approntato programmi volti alla deviazione della traiettoria di corpi celesti pericolosamente grandi. Gli esperimenti effettuati con sonde sono andati a buon fine, deviando la traiettoria di un asteroide largo 160 metri. Siamo dunque al sicuro.

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