Pioggia e temperature basse, non dimenticarti della primula: come proteggerla

In inverno, con le temperature basse, il gelo e la pioggia, occorre proteggere la primula per non compromettere le fioriture.

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Primule rosa e rossa (Canva) – Orizzontenergia.it

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La protezione della primula durante i mesi freddi è un processo importante per non compromettere le sue fioriture. Il gelo, la pioggia e i venti, infatti, possono facilmente danneggiare la pianta e generare danni critici. Occorre sapere come intervenire, a cominciare dal posizionamento del vaso in un luogo protetto, ma anche in questo caso, bisogna rispettare alcune regole.

Anche quando si spostano le piante da uno spazio esterno, che può essere un terrazzo, a uno intero e riparato, bisogna fare attenzione agli sbalzi termici. Meglio evitare lo spostamento in casa, dove fa troppo caldo e l’aria è maggiormente secca, perciò la soluzione è quella di mettere i vasi in luoghi aperti ma riparati dagli agenti esterni, come ad esempio verande o portici.

Come proteggere la primula durante l’inverno: occhio a pioggia e grandine

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Primule dalle sfumature bianche e viola (Canva) – Orizzontenergia.it

Nonostante lo spostamento, la luce resta essenziale. La pianta, infatti, deve assorbire comunque la luce. Se le primule sono coltivate in spazi aperti, magari piantate in giardino o in aiuola, quindi non si possono spostare, allora bisogna applicare un altro metodo di protezione.

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Bisogna ricorrere al telo protettivo, per evitare che la pianta sia colpita dalle forti piogge, dalle gelate e dai forti venti. Occorre evitare che il terreno dove la pianta è coltivata si allaghi troppo per via delle piogge o della grandine, quindi sarebbe ottimale porre una tettoia sulla zona circostante.

Anche il terriccio gioca un ruolo fondamentale, questo deve essere drenante, ricco di materiali grossolani e non troppo compatto. Ma se la primula è stata già danneggiata, come intervenire? In tal caso, se non è troppo tardi, bisogna provvedere con un nuovo rinvaso, o un nuovo trapianto.

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Bisogna tirare fuori la piantina e ripulire l’apparato radicale utilizzando un fungicida, e poi rinvasare con una miscela idonea, ben drenante. Meglio evitare di annaffiare, ma la cosa giusta da fare è aspettare che la pianta si riprenda, si asciughi da sola e si rimetta in forze. La primula, se protetta a dovere, inizia a fiorire prima di tutti gli altri fiori, già dalla fine dell’inverno, appena le temperature salgono un pochino.

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