Vediamo come stimolare la produzione di nuove foglie nell’albero di Giada, c’è un metodo efficace per da applicare sul tronco della pianta.
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L’albero di Giada è una pianta grassa elegante, perfetta da tenere in casa e da ammirare. Tuttavia, nonostante sia resistente, può avere problemi di sviluppo. La Crassula ovata, conosciuta appunto come albero di Giada, ha una caratteristica fondamentale che la rende unica: è interamente ricoperta da foglie rotonde, piccoline e carnose.
Le foglie, nelle varie culture, assumono diversi significati, e attorno a loro girano numerose leggende. Si dice che portino fortuna, perciò è una buona motivazione per tenere la piantina in casa. Le foglie, dunque, sono la caratteristica principale. Queste ricoprono interamente i rametti, tuttavia, può capitare che gli stessi siano secchi, privi di foglie. Come intervenire per stimolare la produzione di nuove foglioline?
Come stimolare la produzione di nuove foglie nell’albero di Giada
Per avere una piantina rigogliosa e con tantissime foglioline nuove, bisogna sapere come stimolarne la produzione. Capita spesso che l’albero di Giada subisca secchezza, specialmente quando i rametti crescono troppo velocemente, lasciando la parte apicale esposta e secca durante l’inverno. In tal caso, in primavera, occorre provvedere a praticare semplici potature, tagliando la parte apicale.
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In questo modo, si stimola il rametto a produrre foglie, rendendolo più fertile. Dopo aver praticato il taglio, nel giro di poco tempo noteremo la nascita di nuove foglioline. Certo, non bisogna esagerare con le potature, ne basta qualcuna, altrimenti la pianta si indebolisce troppo. Non bisogna mai tagliare i rami sani e fertili.
Altro modo per stimolare la produzione riguarda la concimazione. Occorre fertilizzare con fertilizzante adatto, ad alta concentrazione di azoto. Si possono utilizzare anche i fondi del caffè, da spargere nel terriccio. Questi aiuteranno la pianta a rafforzarsi. Anche la concimazione deve essere effettuata in primavera e in estate, e va sospesa in autunno e in inverno.
Sempre in primavera, inoltre, è possibile potare la parte laterale dell’alberello, eliminando i rametti secchi. In questo modo, saranno maggiormente stimolati i rami centrali, e si produrranno più foglie sulla cima. Infine, quando le foglie sono troppo secche, sono diventate marroni, meglio staccarle, in questo modo la pianta si libera di un peso morto e produce nuove foglie.
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Un ultimissimo segreto per stimolare l’albero di Giada è quello di posizionarla alla luce indiretta durante il pomeriggio e quella diretta del sole durante la mattina. Se la pianta presenta sfumature rosse e marroni, però meglio evitare di esporla al sole, perché le foglie si stanno bruciando.
