Veicoli elettrici, ci sono dei seri problemi per le batterie che vanno in cortocircuito. Ecco quali sono le cause emerse in uno studio
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Le auto elettriche sono il futuro della mobilità sostenibile. Sempre più efficienti e meno impattanti sull’ambiente, con alte prestazioni si stanno facendo avanti a grandi passi. L’autonomia migliora sempre di più, come la velocità con design unici. Proprio sulle batterie da sempre vige il dubbio. Oggi quelle al litio metallico con elettroliti solidi rappresentano il vero futuro.
Si ricaricano in maniera molto veloce, sono leggere ed ignifughe, in grado di immagazzinare molta energia. Perché allora il loro sviluppo non decolla? È emerso, secondo quanto pubblicato in un articolo di Nature Energy e riportato da Focus, un problema non da poco. Queste batterie vanno spesso in cortocircuito. Vediamo perché accade tutto questo.
Lo studio pubblicato su Nature Energy e spiegato nel dettaglio da Focus ci fa notare come le batterie al litio metallico con elettroliti solidi descritte come la svolta per i veicoli elettriche presentano un problema che non può essere sorpassato. Sono per lo più in ceramica materiale che le rende ignifughe ma che, nello stesso tempo, le porta a creare delle crepe.
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Le crepe si formano nel corso della ricarica. Si tratta di spaccature piccolissime che però permettono il passaggio dell’elettrolita solido e mandando in cortocircuito la batteria. Ma perché tutto questo succede? Per rispondere sono stati condotti più di 60 esperimenti attraverso una sonda elettrica sull’elettrolita solido che hanno dato la risposta che si cercava.
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Attraverso un’osservazione minuziosa si è reso evidente che le crepe sono l’esito della pressione, anche se minima, che viene esercitata sull’elettrolita creando il cortocircuito in tutta la batteria. “Anche la polvere o altre impurità che si insinuano durante la fabbricazione possono generare una pressione tale da formare le crepe” ha spiegato uno degli autori. Individuate le cause, è necessario ora cercare di trovare una soluzione. Toccherà ai ricercatori capire come evitare la formazione delle crepe e rendere la batteria perfetta per il funzionamento nei veicoli elettrici.