Vuoi coltivare la cannella in casa? Ecco tutti i passaggi da seguire nel dettaglio per farlo. Vedrai che risultati.
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È una delle spezie più utilizzate di sempre alla quale non si può resistere. Nota per il suo largo uso in un sacco di ricette natalizie, la cannella è diventata una di quelle spezie che proprio non può mancare in casa.
Il suo particolare gusto riesce a dare una dolcezza unica ai dolci, ma può essere utilizzata anche per il suo profumo, capace di sovrastare qualsiasi odore.
Da non sottovalutare poi tutti i grandi benefici della cannella. Questa spezia è infatti ricca di antiossidanti capaci di ridurre lo stress ossidativo, ma è anche capace di regolare i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue, fattore che l’ha resa un alleato naturale per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Insomma, non esiste motivo per non avere della cannella in casa, ma sapevi che è possibile anche coltivarla? Vediamo allora tutti i consigli per coltivare della cannella in casa.
Se anche tu ami la cannella, ti piacerà sapere che è possibile coltivarla in casa e basta davvero poco. Sono necessari pochi ma essenziali requisiti come il clima che deve essere caratterizzato da una temperatura media di 20-25 gradi, ma soprattutto deve essere molto umido.
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La si può coltivare in vaso o piantata direttamente nel giardino, ma sappi che se deciderai di coltivarla in terra piena dovrai aspettarti nel tempo un albero che può raggiungere anche l’altezza di 15 metri.
Per piantare la cannella si parte dai suoi semi che inizialmente dovranno essere piantati in un semenzaio durante la primavera. Questo andrà posizionato in un luogo asciutto e all’ombra dove arriva la luce ma non troppa.
Nel giro di qualche mese avremo delle bellissime piantine di cannella e dopo 4 mesi dalla semina potremo spostarle all’esterno, sul balcone o in giardino. Quando troppo cresciuta la pianta andrà travasata in un vaso più grande, ma non troppo altrimenti potrebbe crescere a dismisura.
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Passati 2 anni si potrà finalmente raccogliere la cannella che non è altro che la corteccia dei rami più giovani della pianta. Una volta rimossa questa deve essere fatta essiccare al sole, divenendo la cannella che tutti noi conosciamo.