Hai sempre sbagliato l’accensione del forno. Attento alle stangate in bolletta, puoi ancora salvarti. Ecco come.
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Il caro energia ha messo in ginocchio l’intero paese a causa dei sempre più pressanti costi in bolletta di luce e gas. E pesare più di tutti oggi è il costo dell’elettricità, un problema non indifferente visto e considerato che l’energia elettrica non viene utilizzata solo per la luce, ma anche per utilizzare alcuni elettrodomestici che molto spesso hanno consumi elevati.
E’ il caso, ad esempio, del forno, uno degli elettrodomestici più utilizzati ogni giorno, ma soprattutto uno di quelli a più alto impatto energetico.
Certo è che si tratta di un elettrodomestico essenziale per la vista di tutti i giorni, al quale non si può proprio rinunciare. Ma allora come fare per non ritrovarsi con delle bollette alle stelle a fine mese? Il tutto sta nel come si accende il forno, difatti abbiamo sempre sbagliato la sua accensione. Scopriamo di più a riguardo.
Gli elettrodomestici, si sa, sono la causa maggiore delle elevate bollette di luce che arrivano a fine mese, ma un utilizzo consapevole ci permetterà sicuramente di ridurre in primo luogo i consumi di questo strumento.
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Pensiamo al forno, ad esempio, che viene adoperato quasi ogni giorno ma spesso nel modo sbagliato. Sappiamo bene che per cuocere un piatto, ad esempio del pollo con le patate, serve una determinata temperatura.
Infatti, seguendo una ricetta molto spesso quando si parla della cottura viene scritto ” 30 minuti a 180 gradi”. Ciò significa che per cuocere quel pollo con le patate dovremo considerare 30 minuti a partire dal raggiungimento dei 180 gradi.
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Proprio per questo motivo il forno deve essere preriscaldato per almeno 10 minuti. Per ridurre i tempi e tenere meno il forno acceso, dunque, in quei 10 minuti potremo iniziare a preparare la taglia e a tagliare le patate, ottimizzando così i tempi.