La pianta della rosa canina è, in ogni sua parte, ricca di sostanze benefiche per il nostro benessere psico-fisico
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
La rosa canina è una pianta perenne che cresce spontaneamente in natura. Appartiene alla Famiglia delle Rosacee. E’ la rosa più comune che cresce sul nostro territorio e la possiamo trovare di frequente durante le nostre passeggiate nei boschi. E’ anche conosciuta come rosa selvatica o rosa di macchia.
Il suo fiore non ricorda quello di una rosa classica. La sua corolla è formata da pochi petali bianchi con sfumature rosa. E’, comunque la rosa da cui nascono tutte le altre. Il suo nome le fu attribuito da Plinio il Vecchio dopo che un soldato romano fu guarito dalla rabbia con un decotto delle sue radici.
E’ un arbusto molto forte rispetto alle altre rose. La leggenda che la riguarda narra che Bacco, dio del vino, si innamorò di una ninfa. Tentò di conquistarla, ma lei, spaventata, cercò di fuggire, ma inciampò in un cespuglio che la tenne ferma. Così Bacco la raggiunse e, per ringraziare il cespuglio che gli aveva permesso di avvicinare la ninfa, lo trasformò in una rosa dai petali di un delicato colore che ricorda le guance della ninfa.
La parte più preziosa per le sue componenti vitaminiche è quella delle bacche. Il momento migliore per raccoglierle è in autunno o in inverno. L’ideale sarebbe farlo dopo la prima gelata, quindi dipende dalla zona in cui viviamo. All’interno delle bacche si trovano i semini che possiamo utilizzare per la semina nel nostro giardino.
Alcuni dei benefici della rosa canina
Una volta spolpate per ricavare i semi, possiamo consumarle fresche o preparare marmellate. Possiamo anche farle essiccare ed utilizzarle, poi, per delle ottime tisane. Infatti, grazie al suo alto contenuto di Vitamina C, rafforza le difese immunitarie ed è perfetta per il periodo invernale.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Hai mai sotterrato un uovo nel vaso? Non crederai a quello che accadrà
La sua azione diuretica permette al nostro organismo di liberarsi dalle tossine. La presenza di tannini fanno della rosa canina un ottimo astringente. E’ un valido aiuto anche per chi soffre di allergie respiratorie. Inoltre, della pianta è possibile usare ogni sua parte, sia le foglie che i fiori, le radici e, soprattutto, le bacche.
Nella floriterapia ideata dal dottor Bach, la rosa canina aiuta quelle persone che stanno attraversando un periodo particolare dove la tristezza e la stanchezza la fanno da padrona. Quando ci sentiamo annoiati e rassegnati, per ritrovare il giusto equilibrio, ricorrere a wild rose ci può aiutare a ritrovare il buonumore.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Vuoi piante da interno ed essere alla moda? Questo il colore più in voga al momento
Infine è possibile utilizzarla nella preparazione di prodotti cosmetici. Creme e maschere di bellezza aiutano la pelle del nostro viso ad essere più tonica e levigata. Con i petali freschi possiamo preparare facilmente la famosa acqua di rose, ottima in caso di couperose, di rughe e di piccole imperfezioni della pelle.