Bandiere Blu: attenzione al web, è tutta una fake news. Ecco cosa è successo negli scorsi giorni e perché è dovuta intervenire la Fee
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Il mondo del web è bello ma a tratti anche pericoloso. Lo si ribadisce spesso perché se tutti hanno facoltà di parola, questo lusso spesso diventa un’arma a doppio taglio. Ormai tutti sappiamo cosa siano le fake news ed è proprio da queste che bisogna allontanarsi evitando di finire nella rete. Di notizie false sul web ne girano a bizzeffe ma chi ci lavora e ci gravita sa riconoscerle al primo colpo.
È quello che è accaduto per la lista delle Bandiere Blu 2023 che raccoglie le località balneari premiate per la bellezza e la pulizia del proprio mare e delle proprie spiagge, oltre che per i servizi offerti ai villeggianti. Un riconoscimento importante per chi vive di turismo estivo e che se ne può fregiare dando maggiore pregio al proprio comune in vista della stagione balneare. Quando viene dato? Poco prima dell’estate, nel corso della primavera inoltrata. Qualche giorno fa, invece, era circolata già una prima lista (fasulla) sui risultati del 2023.
Bandiere Blu 2023, la precisazione della Fee
Tutto falso ovviamente. Capirlo non era difficile, partendo già dal periodo della pubblicazione sulle località decretate tra le migliori. A farlo è la Fee, Foundation for Environmental Education, Fondazione per l’Educazione Ambientale che concede una Bandiera Blu ad ogni cittadina meritevole. Leggere gli esiti del 2023 a febbraio è sembrato davvero strano anche se sono stati in molti, i siti, che ne hanno parlato.
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È bastato attendere qualche giorno per avere la conferma che le notizie circolate sul web erano solo delle fake news. Ci ha penato la Fee a fare chiarezza attraverso un messaggio inviato attraverso la pagina Facebook ufficiale dedicata alla Bandiera Blu. La Fondazione ha specificato che il presunto elenco delle Bandiera Blu 2023 visto sul web “è totalmente falso”.
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La Fee ha sottolineato che il tradizionale lavoro di valutazione che si svolge annualmente non è ancora terminato e dunque è prematuro parlare di una vera e propria lista. Bisognerà ancora attendere qualche mese per avere l’ufficialità dalla Fondazione e capire quali saranno le località premiate. Nel mentre si può controllare l’elenco relativo al 2022.
