In casa puliamo ogni angolo con attenzione, ma spesso dimentichiamo di igienizzare le maniglie di porte e finestre
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La casa è un piccolo mondo in cui si svolge la nostra vita quotidiana. Sono moltissime le cose da fare, la cucina, il bagno, la camera ed il salotto, li viviamo certamente ogni giorno. Ogni stanza ha le sue peculiarità e necessita di attenzioni diverse. In base a questo, cerchiamo quindi di riordinare e pulire al meglio.
Di solito ci focalizziamo sui pavimenti, i sanitari, le superfici e naturalmente le stoviglie. Sono le cose che, evidentemente, non possiamo trascurare per mantenere l’igiene. Qualunque sia la nostra organizzazione c’è una cosa che, nella maggior parte delle volte, trascuriamo.
E’ un punto focale in verità, ma non ci pensiamo, o meglio, passa in secondo piano. Probabilmente quando entriamo nei locali, quali ad esempio bar o ristoranti ci facciamo caso. E se usiamo la toilette, dopo esserci lavati le mani facciamo molta attenzione a non toccare le maniglie delle porte.
E’ uno degli oggetti più usati e per questo è ricoperto di ogni sorta di batterio. Le nostre mani, infatti, sono un potente veicolo di trasmissione di microbi e virus. In casa nostra l’uso delle porte è, in genere, più limitato. Ma se abbiamo dei bambini sappiamo bene che toccano qualunque cosa e, quindi, ciò che hanno sulle loro manine, si trasferisce ovunque.
I batteri possono sopravvivere per ore o giorni sulle superfici, e quando ne veniamo in contatto, possiamo anche trasferirli all’interno dell’organismo. Basta che ci strofiniamo gli occhi o che afferriamo qualcosa da mangiare portandolo alla bocca, ma non deve diventare una fobia. La giusta attenzione è la cosa migliore.
Lavarsi le mani spesso è la prima cosa da fare sempre. Deve diventare la buona abitudine di tutti, appena entrati in casa. Non ci sono solo le maniglie. Tocchiamo spesso anche gli interruttori della luce, i telecomandi, le tastiere, i telefoni, i tablet, e le manopole dei mobili.
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Dovremmo cominciare a pulire ed igienizzare anche questi accessori con una certa costanza e regolarità. Quando lo facciamo, se è possibile scegliamo prodotti naturali. Come, per esempio, il sapone di Marsiglia, ottimo per togliere residui di sporco. Passiamolo con una spugna, poi igienizziamo con acqua calda e acido citrico.
Prendiamo quello in polvere e sciogliamolo nella proporzione di una parte su quattro. Lasciamo agire la soluzione per qualche minuto e poi asciughiamo con un panno pulito, in alternativa va bene anche l’aceto di vino bianco. E’ bene pulire a fondo ed igienizzare le maniglie delle porte spesso se il materiale con il quale sono prodotte è in plastica.
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Se, invece, le abbiamo in rame, allora possiamo stare più tranquilli. Questo elemento, infatti, è un antibatterico naturale. Qui i microbi muoiono in poche ore. In commercio si possono trovare delle maniglie auto sterilizzanti. L’idea è tanto semplice quanto efficace.
Al loro interno, è alloggiata infatti una lampada UV che si accende solo quando la porta è chiusa. Di fatto si ha il contatto con l’apposito sensore inserito nello stipite, mentre si spegne appena viene aperta. Se scegliamo di acquistarle potremo igienizzarle meno frequentemente.