Vuoi comprare casa spendendo solo 1 euro? In Italia è possibile, non perdere l’occasione. Ecco come poterla ottenere.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Comprare casa oggi è diventata un’impresa pressoché impossibile, specie per via degli stipendi non equiparati alle spese odierne. Con uno stipendio medio in Italia si riesce a stento ad arrivare a fine mese, una situazione che difficilmente consente di permettersi di acquistare una casa.
Da considerare poi tutti gli ostacoli burocratici che ci sono per l’ottenimento di un mutuo, un lusso ormai lasciato a pochi. E se si potessero comprare delle case spendendo molto meno del costo di un singolo affitto?
In Italia, in realtà è possibile. Ci sono infatti delle case acquistabili spendendo semplicemente 1 euro. Scopriamo allora come poter comprare casa a questa cifra irrisoria.
Potrà sembrare una fake news ma comprare casa spendendo solo 1 euro è davvero possibile in alcune regioni d’Italia. Si tratta di iniziativa chiamata “Case ad 1 euro”, una meravigliosa opportunità per tutte quelle persone che fino ad oggi non si sono mai potute permettere di spendere tanti soldi per l’acquisto di una casa.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Case green, le città più sostenibili e quelle dove c’è molto lavoro da fare
L’ambizioso progetto è volto non solo a permettere di acquistare casa ai giovani o alle persone meno abbienti, ma anche a ripopolare alcune zone d’Italia definite “fantasma”.
In Italia, come in tante altre parti del mondo, ci sono infatti delle città totalmente abbandonate definite “ghost Town”, una serie di cittadine che dopo lo scoppio della Grande Guerra sono rimaste inabitate.
Generalmente gli immobili in vendita ad 1 euro sono abitazioni fatiscenti da ristrutturare, ma non sempre sono da rifare da zero. Ci sono però dei requisiti da rispettare.
Chi intende acquistare una di queste case infatti deve garantire la previsione di un progetto di ristrutturazione e di rivalutazione dell’abitazione entro un determinato periodo deciso dal comune.
Deve inoltre sostenere le spese notarili necessarie all’accatastamento, le volture e la registrazione dell’immobile. Una volta ottenuti i permessi si devono far partire i lavori entro il tempo deciso dal comune.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> 14 dicembre 2022, il 60% delle case in tutta Italia varranno 0 euro: il motivo
Infine, è necessario firmare una polizza fideiussoria del valore massimo di 5000 euro, così da garantire lo svolgimento dei lavori.