1 euro alla tonnellata: ecco l’iniziativa lanciata nel territorio di Arezzo a sostegno dell’agricoltura biologica. Firmato il protocollo
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Spesso i prezzi simbolo sono di grande impatto e consegnano risultati positivi. È stato fatto per le case in vendita a solo un euro per combattere lo spopolamento di alcuni paesini dello Stivale. Ora la stessa logica è affidata all’agricoltura biologica che come sappiamo è una delle armi che abbiamo per abbattere le emissioni d gas serra. Un modo per incentivarla mettendo da parte fertilizzanti e altri prodotti inquinanti.
Si tratta di una campagna intrapresa da Coldiretti che punta a sostenere un’agricoltura nuova, rivoluzionaria ed innovativa per un prodotto che verrà proposto alle aziende agricole associate al costo simbolico appunto di 1 euro a tonnellata, esito di una fattiva collaborazione del territorio di Arezzo. Vediamo di cosa si tratta e come si articola l’iniziativa.
1 euro alla tonnellata: l’iniziativa nel territorio di Arezzo
Compost di qualità ad 1 euro alla tonnellata. È questo l’esito del protocollo d’intesa firmato tra Coldiretti e Aisa Impianti Zero Spreco nel territorio di Arezzo. Un accordo che permetterà alle aziende agricole locali di usufruire di un prodotto valido dal punto di vista agronomico ed utile per lo sviluppo dell’agricoltura biologica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Asparagi, sai che puoi averli in giardino: come coltivarli passo passo
Un’azione di sostenibilità che include anche un servizio di assistenza alle realtà agricole che decidono di utilizzare il compost per capire e valutare insieme quali siano i quantitativi necessari per le singole coltivazioni. Come? Tramite analisi chimico fisiche dei terreni, del tutto gratuite per gli associati Coldiretti. Ma come si ottiene questo compost e quali sono le sue qualità?
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Orto sinergico: cos’è e da dove partire per crearne uno
I firmatari del protocollo hanno spiegato anche questo. Si tratta di un prodotto naturale ottenuto tramite l’uso di scarti vegetali come quelli derivati dalle potature e dalla frazione organica della raccolta differenziata. Questo compost è certificato ed ammesso per l’uso nelle coltivazioni biologiche, perfetto per ridurre le emissioni inquinanti che provengono dall’uso dei fertilizzanti nell’agricoltura tradizionale. Inoltre, promuove la logica del riciclo e del riuso per dare nuova vita anche a quelli che sono considerati scarti. Il compost viene prodotto senza ulteriori impatti sull’ambiente in quanto l’impianto di compostaggio si autoalimenta tramite linea termica.