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Se possiedi uno spazio esterno, un giardino, un terrazzo, un balcone o, più modestamente, un davanzale, potrai certamente coltivare delle camelie. Queste piante sapranno donare vivacità e bellezza agli angoli più impensati della tua casa.
La varietà consigliata, perché più facile da coltivare, è la Sasanqua. Resiste bene al caldo torrido e, ugualemtne, anche alle temperature al di sotto dello zero. Vediamo di cosa ha bisogno la Camelia per crescere vigorosa.
Camelie: ecco tutte le dritte per coltivarle al meglio
La specie di camelia Sasanqua resiste anche a 15 C° al di sotto dello zero e mostra una buona capacità d’adattamento anche al caldo più torrido. L’esposizione favorita da questa specie vegetale è quella a mezz’ombra, quanto al terreno assicurati che abbia un ph piuttosto acido. La Camelia è conosciuta soprattutto per la bellezza prorompente dei fiori che produce.
In Italia si contano almeno 900.000 esemplari di Camelia coltivati in vaso ogni anno. La Sasanqua come specie è più resistente delle altre alla calura estiva, se irrigata con regolarità, per via delle sue foglie più piccole. Ogni specie di Camelia ha un proprio periodo di fioritura ben definito. In primavera fioriscono le specie Japonica, Reticulata, Rosiflora e Tsaii.
Fra le Camelie a fioritura invernale e autunnale vanno invece annoverate la sasanqua, la hiemalis, la vernalis, la sinensis e la transnokoensis. Ma come si coltivano le camelie? Quali sono gli step da compiere? La Camelia predilige la mezz’ombra ma si adatta anche al sole pieno.
Quanto al terreno è bene procurarne uno ricco di sostanza organica, dal ph acido, umido, drenante e particolarmente morbido. Le Camelie possono essere messe a dimora tutto l’anno purché le si interri a 20-30 cm dalla superficie del suolo. Se il terreno comporta ristagni idrici, aggiungi del materiale drenante come argilla o ghiaia di fiume.
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Utilizza un vaso di dimensioni non troppo ridotte: a nessuno piace stare costretto in poco spazio, men che meno alle piante. Quanto alle irrigazioni assicurati che siano regolari ed effettuate con acqua priva di calcare. In estate innaffia la pianta dalla base, in inverno nebulizza anche le foglie nelle ore più calde.
Quanto alla concimazione sarà sufficiente farne una in autunno e una in estate. Il fertilizzante da utilizzare in autunno dovrà essere ricco di potassio e fosforo, quello utilizzato in primavera invece sarà ricco di azoto. Le Camelie non hanno bisogno di interventi di potatura programmati: sarà sufficiente rimuovere i rami secchi e malati.
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Intervenite sempre dopo la fioritura. Quanto alla posizione scegli un luogo che sia luminoso ma non troppo esposto ai raggi diretti del sole. Il sole, soprattutto quando è al picco, potrebbe bruciare i fiori della pianta, che sono delicati. Prediligete un posto in penombra, come al di sotto di un albero. In inverno ripara la pianta dal gelo e dal vento con dei teli appositi.