Questo bellissimo mollusco ha dei colori davvero unici. Una peculiarità davvero incredibile. Eppure è molto pericoloso
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“L’abito non fa il monaco” è un modo di dire che significa che l’aspetto esteriore di una persona non è sempre rappresentativo della sua vera natura o dei suoi atteggiamenti. In altre parole, non si dovrebbe giudicare una persona solo in base al suo aspetto o alla sua posizione sociale, ma bisogna guardare oltre le apparenze per capire chi è veramente.
Anche il detto “Non giudicare un libro dalla copertina” è un modo di dire che significa che non si dovrebbe giudicare qualcosa solo in base alla sua apparenza esterna. Spesso, l’aspetto esteriore di un oggetto o di una persona non riflette necessariamente la qualità o il valore intrinseco di ciò che si sta guardando. Invece, si dovrebbe guardare oltre la superficie per scoprire cosa c’è veramente al suo interno. E questi due proverbi calzano alla perfezione per spiegare un mollusco davvero bello. Il Glaucus atlanticus…
Cosa nasconde il Glaucus atlanticus
Il mollusco nudibranchio della famiglia Glaucidae è noto come Glaucus atlanticus. Questo vive nell’Oceano Atlantico, ma è stato rinvenuto anche in altri ambienti come l’Oceano Pacifico, il Mar Mediterraneo e il Mar dei Caraibi. L’avvistamento della specie risale al 1777, quando gli scienziati Johann Reinhold Forster e Johann Georg Adam Forster, durante la loro partecipazione alla seconda spedizione esplorativa del Pacifico a bordo della nave HMS Resolution comandata da James Cook, lo identificarono per la prima volta.
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Il Glaucus atlanticus è un mollusco unico nella sua forma, caratterizzato da una splendida colorazione blu, bianca e argentata, e può raggiungere al massimo una lunghezza di 3 cm. La colorazione del suo corpo svolge un ruolo fondamentale nel mimetizzarsi e sfuggire ai suoi potenziali predatori. Questo animale vive con la testa verso il basso, galleggiando sulla superficie dell’acqua sostenuto da una bolla d’aria, permettendo alle correnti marine di trasportarlo ovunque esse vadano.
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La dieta di questo predatore marino comprende: la medusa velella (Physalis physalis), la creatura marina Velella velella, la medusa Porpita porpita e il mollusco viola Janthina janthina. Poiché il Glaucus si nutre principalmente di caravelle portoghesi, esso è immune e addirittura accumula le nematocisti velenosi dalle meduse. Ciò significa che il mollusco assorbe il veleno e lo utilizza per la propria difesa contro i predatori. Anche se è bello da vedere, bisogna fare attenzione a non toccarlo perché il suo pungiglione velenoso può provocare un’esperienza molto dolorosa e pericolosa per gli esseri umani.
