Londra ha imposto, nei mesi scorsi, una tassa sui veicoli più inquinanti. I risultati hanno portato ottimi risultati
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L’Ultra Low Emission Zone (ULEZ) di Londra è un’area a pedaggio che copre il centro di Londra, creata per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di gas di scarico dei veicoli. L’ULEZ è stato introdotto il 8 aprile 2019 e prevede il pagamento di una tariffa per i veicoli che non rispettano determinati standard di emissioni, in particolare quelli a motore diesel.
La tariffa è applicata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ed è in aggiunta alla già esistente congestion charge, un pedaggio per accedere al centro di Londra. L’obiettivo dell’ULEZ è di ridurre i livelli di inquinamento atmosferico, che rappresentano una grave minaccia per la salute pubblica e l’ambiente. E ma quali sono i risultati di questo esperimento? Scopriamoli
Circolano notevolmente meno veicoli e si registrano minori emissioni, con una riduzione di 13mila tonnellate di ossidi di azoto, 180 di polveri sottili e 800mila di anidride carbonica, negli ultimi quattro anni a Londra grazie alla istituzione dell’Ultra Low Emission Zone, nota come Ulez. L’area interessata, abitata dal 44% della popolazione della città, impone restrizioni rigide alla circolazione di veicoli altamente inquinanti.
Un rapporto redatto dal comune di Londra annuncia che la zona a emissioni ultra basse, conosciuta come Ulez, ha portato a risultati incoraggianti, come una riduzione di veicoli in circolazione e di emissioni di sostanze inquinanti. Grazie a tali risultati, le autorità cittadine hanno deciso di espandere l’Ulez a quasi tutta la città a partire dal 29 agosto 2023. Nel rapporto si legge che l’8 aprile 2019 il sindaco di Londra ha annunciato l’entrata in vigore della prima zona a emissioni ultra basse del mondo, attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutti i giorni dell’anno, nel centro della città. L’area è stata poi estesa il 25 ottobre 2021, diventando 18 volte più grande rispetto a quella originaria.
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Invece di vietare completamente la circolazione dei veicoli più inquinanti, la Ulez impone una tassa giornaliera (attualmente di circa 15 euro) per accedere all’area ai veicoli a benzina con standard di emissione inferiore a Euro 4 e a quelli a gasolio con standard di emissione inferiore a Euro 6; non sono previste esenzioni per i residenti.
I dati dimostrano che la misura è effettivamente necessaria: un monitoraggio della qualità dell’aria di Londra condotto nel 2019 ha rilevato che i veicoli a motore termico sono i principali responsabili delle emissioni di biossidi di azoto e di polveri sottili nell’aria, sostanze che sono collegate ad un deterioramento generale della salute umana e ad un aumento del rischio di sviluppare specifiche malattie.
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“Tra i londinesi”, spiega il comune, “si registra un aumento di malattie gravi come cancro, asma e disturbi polmonari, nonché un maggior rischio di demenza negli anziani. L’inquinamento atmosferico contribuisce alla morte prematura di migliaia di londinesi ogni anno. Non si tratta solo di un problema del centro città: la maggior parte delle morti correlate all’inquinamento atmosferico avviene nelle periferie di Londra. Per questo motivo, la Ulez verrà estesa a tutti i sobborghi della città“.