Siamo abituati a incontrare le lumache nei nostri giardini, forse non sappiamo che nascondono un possibile pericolo per i nostri cani
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Le chiocciole hanno una conchiglia che oltre a proteggerle, riduce anche la perdita dell’acqua. Quando si muovono, escono con una parte del corpo chiamata piede. Con questa strisciano sulle superfici oppure si ritirano, grazie ad un forte muscolo. Il guscio è formato da una sostanza auto prodotta, la conchiolina.
Certamente le abbiamo viste più volte nel nostro giardino o nei campi. Escono allo scoperto dopo la pioggia o di notte, mentre durante il giorno si riparano all’ombra. Sappiamo molto bene che le chiocciole producono una sostanza estremamente benefica per gli esseri umani, si tratta della bava.
Nell’ INCI, è indicata come Snail Secretion Filtrate, che si presenta come liquido ambrato, limpido o appena opalescente. Viene raccolta per uso cosmetico, filtrata e microfiltrata per eliminare qualsiasi tipo di impurità. Ha proprietà rigenerative per la nostra pelle e una notevole attività antiossidante.
Stimola la naturale attività proliferativa delle cellule, condizione necessaria ed essenziale per la guarigione delle ferite senza la formazione della cicatrice. La possiamo trovare anche come integratore alimentare, coadiuvante contro la tosse grassa, per favorire la fluidificazione del muco bronchiale e la sua conseguente eliminazione.
Le lumache, piccoli animali tanto benefici quanto pericolosi
Vi sono molti sciroppi di questo genere. Mentre per noi questi piccoli animali sono così benefici, possono essere pericolosi per i cani, perché fungono da tramite per il ciclo vitale di un parassita, l’ Angiostrongilus vasorum. Questo fa parte del gruppo dei nematodi, a cui appartiene la Filaria cardio polmonare.
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Si tratta di un parassita dixeno, ha cioè bisogno di due ospiti diversi per completare il suo ciclo vitale: da un lato i gasteropodi terrestri, ossia le chiocciole e le lumache e dall’altro i canidi, ossia i cani e le volpi. In questi ultimi la femmina parassitaria adulta, si localizza nel cuore a livello del ventricolo destro e dell’arteria polmonare ove depone le uova.
Attraverso il sangue esse raggiungono i capillari polmonari, schiudono le larve e penetrano nelle vie respiratorie. Con i colpi di tosse raggiungono la faringe e vengono ingerite ed eliminate con le feci. Contaminano il terreno e qui le lumache le ingeriscono e ne permettono lo sviluppo.
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È possibile che l’infestazione avvenga anche attraverso materiale vegetale o acqua contaminate dalle chiocciole. Visto la gravità delle conseguenze, facciamo molta attenzione affinché i nostri cani, non mangino le lumache. Nel caso succedesse, rechiamoci dal nostro veterinario per procedere all’apposito esame.
