Tanto piccole, quanto dannose: le cocciniglie sono un vero e proprio incubo per le piante. Ma per mandarle via, basta poco
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Ci sono molte buone ragioni per coltivare le piante. In primo luogo, le piante producono ossigeno e assorbono anidride carbonica, contribuendo a mantenere l’equilibrio dell’atmosfera. In secondo luogo, le piante sono una fonte di cibo per l’uomo e per gli animali. Inoltre, molte piante hanno proprietà medicinali e vengono utilizzate nella produzione di farmaci.
Coltivare piante può anche essere un’attività rilassante e gratificante, che aiuta a ridurre lo stress e a migliorare la salute mentale. Infine, le piante possono contribuire a creare un ambiente più bello e confortevole, sia all’interno che all’esterno delle case, grazie alla loro bellezza estetica e alla capacità di purificare l’aria. Ma è innegabile che, per quanto bello sia, prendersi cura di una pianta possa nascondere alcune insidie che complicano il compito. Su tutte la cocciniglia.
Cocciniglie il trucco per eliminarle
Le infestanti cocciniglie rappresentano senza dubbio il peggiore degli incubi per chi ama le piante: chi non ha mai dovuto fare i conti con questi fastidiosi parassiti? Fatta eccezione per la cocciniglia cotonosa, che deve il suo nome al caratteristico colore biancastro, queste piccole creature sono persino difficili da individuare. Si tratta di insetti piuttosto comuni, che si nutrono avidamente di vegetali e possono infestare e danneggiare piante da interno ed esterno, piante ornamentali, piante grasse e persino alberi da frutto.
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Il primo metodo naturale per sconfiggere le cocciniglie sulle piante è l’utilizzo del tabacco: immergerlo in acqua per 24 ore; quindi, vaporizzare la soluzione direttamente sulle foglie delle piante interessate per un risultato insetticida soddisfacente. Una soluzione più pratica è rappresentata dal bicarbonato di sodio, che può essere utilizzato aggiungendo un cucchiaino in un litro di acqua e due cucchiai di sapone di Marsiglia. Anche in questo caso, si raccomanda di vaporizzare le piante una volta alla settimana per alcuni mesi.
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Mescolando sei spicchi d’aglio con mezzo litro di alcol e mezzo litro di acqua è possibile creare l’alcol d’aglio, un potente repellente naturale. Prima di utilizzarlo, è importante filtrare il composto in modo da rimuovere i pezzi solidi. L’alcol d’aglio può essere applicato alle foglie delle piante infestate per respingere le cocciniglie. In alternativa, è possibile combinare l’aglio con il detersivo per il bucato per creare un’altra soluzione repellente. Per prepararlo, occorre macinare 150 grammi di aglio e mescolarlo con un litro di acqua e due cucchiai di detersivo liquido. Anche in questo caso, il composto deve essere filtrato prima dell’utilizzo.