Le coccinelle sono considerate animali porta fortuna, una credenza molto antica legata soprattutto alla specie rossa con 7 puntini.
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Di coccinelle ne esistono diverse specie, tutte belle e utili all’ambiente. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa, in questo articolo. Tuttavia, tra le più antiche credenze popolari, la coccinella rossa con i 7 puntini sul dorso rappresenterebbe il simbolo della fortuna. Quando la si vede, bisogna contare 22 secondi, se questa non vola via, allora porterà fortuna.
Gli insetti sono animali non troppo ben voluti, sia da grandi che da piccini. Fanno una certa impressione e mettono paura ai più. Convivere con loro non è facile, non perché siano pericolosi, anzi, ma perché hanno tutti quanti un aspetto molto particolare. Le coccinelle, invece, sono probabilmente gli insetti più amati di tutti, tanto da essere tenute volentieri in mano per ammirarle.
Le coccinelle sono animali bellissimi, capaci di risaltare nel verde della natura grazie ai loro scintillanti colori, dal corpo rosso, arancione e giallo, decorato dai puntini neri. Il caratteristico colore rosso, da sempre viene associato alla vittoria, perciò è un simbolo importante per la tradizione umana.
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Ma non solo, perché il colore rosso è considerato il simbolo della guarigione da una malattia. Nei tempi remoti, i medici consigliavano ai malati di indossare vesti rosse, proprio per guarire più velocemente. La coccinella rossa decorata con i 7 puntini è considerata quella che porta maggior fortuna.
Il numero 7, infatti, è sacro, legato a Dio. Il 7 è il numero divino e, quando ci si imbatte in una coccinella, si dice che i mesi di fortuna saranno appunto sette. Tra le leggende che circondano questo bellissimo animaletto, ve n’è una davvero curiosa, legata a un personaggio immortale chiamato Urunti. L’abbiamo raccontata qui.
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La fama di insetto porta fortuna, ovviamente, non è soltanto diffusa in Italia, ma in gran parte del pianeta. Gli ebrei, ad esempio, chiamano le coccinelle “piccoli cavalli di Mosè”, oppure “piccoli Messia”. Nel Regno Unito, invece, l’insetto viene chiamato ladybird, ossia “donna uccello”, per via della sua bellezza e delicatezza.