In Canada sono stati allevati i supermaiali, razza ibrida di maiale selvatico dotata di grande intelligenza: ma sono un pericolo!
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Per vivere in condizioni climatiche estreme, come quelle del Canada, specialmente in inverno, anni fa si diede vita a particolari incroci di maiali selvatici. La razza ibrida di supermaiali è forte, resistente al clima rigido canadese e dotata di un’intelligenza superiore alla media. Tuttavia, i cosiddetti supermaiali creano preoccupazioni. Come mai?
Dal Canada, i maiali stanno lentamente scendendo verso gli Stati Uniti, invadendo le zone di confine. Secondo il portale Field and Stream, la discesa di questi suoni potrebbe rappresentare un rischio per le specie autoctone degli Stati nord degli USA, come Minnesota, Michigan, North Dakota e Montana.
Stati Uniti preoccupati per la diffusione dei supermaiali
I supermaiali canadesi preoccupano gli USA, visto che questi occupano territori e fanno razzie, invadendo i campi agricoli e distruggendo i raccolti. Tra l’altro, sono responsabili anche dell’inquinamento dell’acqua, come dichiarato il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Insomma, un problema da risolvere.
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Questi animali hanno grandi dimensioni, possono arrivare a pesare oltre 100 kg, ma tra questi ci sono esemplari anche di 200 o 300 kg. Il peso aiuta la specie a sopravvivere al rigido inverno canadese, quando le temperature possono scendere anche fino a -50 gradi. Inoltre, hanno un’abitudine particolare. I maiali scavano delle tane profonde due metri, facendosi largo tra la neve e il ghiaccio e ricoprendo il fondo con tifa, una pianta acquatica.
Grazie alla loro intelligenza e al loro ingegno, riescono a proteggersi dal freddo e a nascondersi da eventuali predatori e cacciatori. Si nascondono nelle foreste e nelle zone più umide. Infine, ciò che preoccupa maggiormente le autorità americane, è la diffusione di malattie. In particolare, si teme la diffusione della peste suina africana.
Questa malattia, in Asia e in Europa è stata pericolosissima, e ha ucciso oltre il 30% dei suoni allevati nel 2018. Gli americani temono per la stessa sorte. Canada e Stati Uniti hanno messo a punto una strategia chiamata Judas Pig, proprio per contenere l’invasione dei suoni.
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Il metodo è basato sulla mappatura tramite GPS dello spostamento del gruppo. I ricercatori hanno applicato un collare GPS a uno dei maiali, considerato il capo, e così si riesce a monitorare il loro spostamento e ad abbattere gli individui che si riescono a catturare. Tuttavia, questi maiali aumentano a dismisura e ormai è difficile contarli. Si sono già sparsi su tutto il territorio nord americano.
