Hai un iberis nel tuo giardino? Attento a non sbagliare con la potatura. Il momento giusto per farlo è questo qui.
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Una delle piante più adatte alla coltivazione in giardino e sul balcone è l’iberis. Noto anche come Iberis sempervirens, questa pianta perenne è originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale.
Oggi è molto diffuso anche in gran parte dell’Italia, tanto che è facile trovare questa pianta crescere in maniera spontanea tra la flora selvatica, soprattutto nelle zone della Liguria.
Questa pianta è famosa per i suoi bellissimi fiori bianchi ma anche per la facilità con la quale la si può coltivare. Per quanto la sua coltivazione sia davvero semplici ci sono alcune operazioni da effettuare che a volte possono risultare difficoltose, come appunto la potatura. Vediamo allora tutti i dettagli per effettuare una potatura perfetta.
I segreti per una potatura perfetta dell’iberis
Potare una pianta può sembrare semplice, ma non sempre lo è. Ci sono infatti un sacco di variabili da rispettare come il metodo e le tempistiche.
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Nel caso dell‘iberis i giardinieri consigliano la potatura invernale, con l’obiettivo di rinnovare in maniera completa la chioma. La si può effettuare già verso la fine di Novembre, così da preparare la pianta alla fase vegetativa che affronterà durante l’inverno.
Per procedere alla potatura è necessario disporre dei giusti strumenti. Serviranno dunque delle cesoie ben disinfettate con le quali potremo tagliare i rami in modo da accorciarli di un terzo della loro lunghezza.
I tagli devono essere effettuati in maniera netta, altrimenti si creeranno dei rami sfilacciati considerabili come delle “ferite”. Queste quindi potrebbero infettarsi e far ammalare la pianta.
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Oltre alla potatura invernale sarà necessario effettuare una ulteriore potatura periodica, necessaria per potare via i fiori ormai secchi e le foglie secche. In questo modo la pianta potrà focalizzare le sue energie solo sulle sue parti “vive”, senza consumare inutile energia per le parti morte dell’iberis.
