Metti il bicarbonato nel frigorifero e guarda cosa succede: potresti davvero essere sorpreso

Facciamo una buona scorta di bicarbonato di sodio, possiamo utilizzarlo davvero in mille modi, dalle pulizie all’igiene personale

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Bicarbonato-Freepik-OrizzontEnergia.it

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Il bicarbonato di sodio è una polvere bianca e cristallina. Il nome esatto è idrogenotriossocarbonato di sodio, perché composto dall’unione del sodio con un atomo di idrogeno e tre di ossigeno. Negli Stati Uniti è co­nosciuto come Baking soda. Nella lista degli ingredienti sui prodotti è E500, come additivo alimentare.

Nel XIX secolo, era conosciuto come sale di Vichy, dal nome di una cittadina francese famosa per le sue terme. Nella seconda metà del 1800 Ernst Solvay elaborò un sistema per la produzione industriale. Si tratta di una reazione chimica per la quale si usa anche l’ammoniaca.

Secondo l’agenzia per la tutela dell’ambiente vi è in forte inquinamento dovuto a questa industria, che rilascia metalli pesanti e tossici. Fortunatamente abbiamo una cava naturale proprio in Toscana nella zona di Rosignano. Qui il bicarbonato è denominato purissimo.

Gli antichi Egizi usavano un minerale contenente bicar­bonato di sodio, che chiamavano natron. Lo raccoglievano sulle sponde dei laghi salati afri­cani, in particolare nella zona denominata Wadi al Natrun, da cui il nome. Lo adoperavano per la fabbricazione del vetro, per produr­re saponi e per tingere e pulire i tessuti.

Inoltre creavano anche dei cosme­tici mescolandolo con polvere d’alabastro, sale e miele. Passò anche ai Roma­ni, che a loro volta, ci lavavano i panni, preparavano unguenti, detergevano la pelle ed i denti. Ancora oggi gli usi di questo elemento sono innumerevoli. È un rimedio modernissimo, in molte nazioni si sta riscoprendo l’abitudine di adoperarlo normalmente per tanti usi quotidiani.

Il bicarbonato di sodio, utilissimo anche in frigorifero

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Frigorifero-Pixabay-OrizzontEnergia.it

Il diffondersi di una nuova coscienza ambientalista e la necessità di usare prodotti a ridotto impatto ambientale ed a basso costo, ci stanno facendo sempre più rivalutare il bicarbonato di sodio. E’ molto prezioso in quanto leggermente alcalino, cioè basico. Contrasta dunque l’acidosi nell’organismo e l’acidità di stomaco, per questo viene prodotto anche dal nostro corpo.

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Combatea le micosi, e la proliferazione di batteri, questo lo rende utilissimo per pulire ed igienizzare frutta e verdura. E’efficacis­simo nello sgrassare perché neutralizza gli acidi grassi dell’unto. Quello a grana più grossa è ottimo per le pulizie domestiche, in quanto leggermente abrasivo, mentre quello a grana fine va bene per l’igiene personale.

Molte acque sono particolarmente dure, in quanto troppo calcaree e ricche di ioni metallici. Gli addolcitori sfruttano dei filtri a base di sali. Anche il bicarbonato è un sale e ha la capacità di trattenere gli ioni metallici e di rendere l’acqua più dolce. Questa risulta così più pulente sia per il corpo che per il buca­to e lascia pelle e panni più morbidi.

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E’ naturale, utile e versatile concentrato al 100%. Possiamo far risplendere le parti metalliche della nostra cucina come il lavello o la cappa. Sciogliamolo in acqua e con un panno passiamo sulle superfici con movimenti circolari, infine sciacquiamo. Per ottenere risultati ottimali, creiamo una pasta unendo del sapone da bucato naturale.

Applichiamola per circa 5 minuti, dopodiché togliamola con più passate. Infine, vi è una altro consiglio che possiamo attuare, ciò è quello di metterlo nel frigorifero, in un contenitore, per tutta la notte. Riassorbirà ogni particella di cibo, eviterà contaminazioni e toglierà gli odori.

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