La nostra è l’era delle tecnologie avanzate, di internet e dei social media. Siamo anche la generazione che deve fare i conti con la crisi ambientale. La tecnologia inquina?
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Nell’ultimo decennio come mai prima d’ora gli effetti negativi dell’azione dell’uomo sul pianeta si fanno evidenti soprattutto in termini di inquinamento e cambiamento climatico.
La nostra era è quella del tardo capitalismo, della tecnologia e della supremazia del virtuale sul reale, della lotta alla crisi e della sostenibilità: ma siamo proprio sicuri che le nuove tecnologie non inquinino?
Ad oggi non si esagera se si afferma che è maggiore il tempo passato davanti allo schermi di pc, smarphone e tablet piuttosto che a guardare ciò che ci circonda. Siamo proprio sicuri che questi nuovi dispositivi non presentino anch’essi uno scotto da pagare all’ambiente? Mandare 8 mail inquina come percorrere 1 km con la propria auto.
Già da questo semplici dato iniziale sentiamo di potere affermare che le tecnologie digitali non sono poi così sostenibili. Il 4 % delle emissioni di gas serra a livello globale sono riconducibili infatti proprio a loro. La percentuale indica che l’inquinamento prodotto dalle nuove tecnologie sfiora il doppio dell’inquinamento riconducibile al traffico aereo!
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La cifra è attualmente in aumento dal momento che il mondo sta andando via via verso una tecnologizzazione sempre più aggressiva. Per il 2025 questa cifra dovrebbe salire all’8,5%. Ma riferiamoci con precisione a qualche dato relativo ai dispositivi oggi più usati. Un gygabite su internet produce fra i 28 e i 36 grammi di CO2.
Inviare 8 mail inquina quanto percorrere 1 km in auto; guardare un video in HD per 10 minuti equivale ad utilizzare un forno elettrico da 2000 Watt a piena potenza per 5 minuti. L’utilizzo quotidiano di smarphone, tecnologie digitali, social, piattaforme di streaming e siti di acquisti abbia contribuito ad un consumo annuale di 50 milioni di MW, più o meno quanto la Romania.
Secondo il Global Carbon Project se internet fosse una nazione sarebbe la quarta più inquinante al mondo, un dato disarmante. E le cripto valute? Una singola transazione di Bitcoin richiede la stessa quantità di energia che consuma una famiglia americana in un mese sarebbe ovvero circa un milione di volte in più in emissioni di carbonio rispetto a una singola transazione con carta di credito. Le tecnologie digitali dunque non sono affatto a impatto zero, data l’impossibilità totale di farne a meno, iniziamo a pensare al loro possibile uso consapevole.