Sulle coste degli USA sta crescendo sempre di più una massa gigante di alghe che pesa tonnellate e che emette un odore nauseante.
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Arriva dall’Oceano Atlantico e si abbatte sulla costa est degli Stati Uniti, una mostruosa massa gigantesca di alghe dall’odore nauseante. In pochi giorni, la massa ha ricoperto le coste della Florida. Si tratta di centinaia di tonnellate di alghe in putrefazione, in particolare di sargasso, una alga bruna che cresce nel cuore dell’oceano, nella fascia temperata e tropicale.
La massa ha reso inagibile un lungo tratto di costa, ricoprendo interamente le spiagge e provocando un danno per tutte le attività dell’area. Inoltre, le alghe hanno fatto incagliare le eliche delle imbarcazioni e rappresentano un pericolo per l’ecosistema. Queste trattengono ossigeno e non lo ridistribuiscono, creando così zone morte che incidono profondamente sull’habitat.
Un problema legato inevitabilmente ai cambiamenti climatici e che rischia di distruggere tutto, creando le cosiddette “zone morte”, dove c’è assenza di ossigeno e dove non cresce più nulla. Tra l’altro, è a rischio la barriera corallina. Ma a cosa è dovuta questa invasione improvvisa? Secondo gli esperti, ciò sarebbe la causa dell’abuso di fertilizzanti, finiti nei fiumi.
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I fertilizzanti usati nei campi e finiti nelle acque, avvelenano la vegetazione marina. L’avvelenamento, unito al surriscaldamento delle acque per via dei cambiamenti climatici, favorisce la crescita incontrollata di sargasso, il quale si ritrova a crescere in fretta e a marcire con altrettanta rapidità. In poco, si vengono a creare queste isole chilometriche di alghe marce, trasportate dalle correnti verso le coste.
Le alghe sono importanti per la salute del mare e di tutte le specie viventi che lo popolano, poiché forniscono nutrimento per tutti gli organismi marini che vivono lontano dai raggi solari, negli abissi. Tuttavia, questo è un problema serio che mette a rischio tutto l’habitat marino. I ricercatori dell’Università della Florida Meridionale lanciano l’allarme. Nel giro di un solo mese, la massa di alghe è raddoppiata.
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Gli esperti calcolano che in mare vi siano più di 8 milioni di tonnellate di alghe, pronte a invadere la costa americana. Si tratta di un fenomeno rarissimo e che spaventa. Si teme che nel 2023 si andrà incontro a seri problemi per via della crescita rapida di sargasso. Occorre combattere i fertilizzanti chimici utilizzati in agricoltura, troppo inquinanti, ricchi di zolfo e di fosforo, e depurare le acque. A preoccupare sono le sostanze sversate nei grandi fiumi, come nel Mississippi e nel Rio delle Amazzoni.