Forever Pollution Project mostra la prima mappa degli inquinati chimici al mondo, in Europa la situazione è drammatica.
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Solo in Europa si contano più di 17 mila aree contaminate da PFAS, ossia sostanze perfluoro alchiliche, accusate di provocare tumori e altre malattie. I risultati provengono da campioni raccolti dalle acque, dai terreni e dagli organismi viventi, studiati e analizzati a partire dal 2003. Il numero lascia a bocca aperta anche gli scienziati, che mai si sarebbero aspettati questo livello di inquinamento.
Forever Pollution Project è la super inchiesta giornalistica che coinvolge decine di importanti testate giornalistiche dell’Europa, tra cui Le Monde, Le Scienze, RADAR Magazine, WDR, The Investigative Desk, The Guardian e NDR. Unendo le forze, si è riusciti a creare la prima mappa di contaminazione dell’intera Europa nella quale emergono i siti responsabili di diffusione di inquinanti chimici.
Le sostanze inquinanti PFAS sono classificate come altamente tossiche e possono provocare seri danni al nostro organismo. Il lavoro svolto da Forever Pollution mette in evidenza l’esistenza di più di 20 impianti di produzione di sostanze tossiche, 2100 siti europei considerati hotspot PFAS e 17 mila aree contaminate e pericolose per la salute.
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È difficilissimo eliminare queste sostanze chimiche e bonificare questi territori contaminati comporta costi enormi, pari a svariate decine di miliardi di euro. Queste sostanze inquinanti, che ormai si trovano ovunque, sono sfruttate per la realizzazione di prodotti antiaderenti, antimacchia e impermeabili. Non si degradano, se non in centinaia di anni.
Si trova traccia di queste sostanze ovunque, nell’aria, nella pioggia, nell’acqua, negli animali e sulla nostra pelle. I PFAS provocano cancro, infertilità e tante altre malattie, leggere e gravi. Ogni anno, miglia di persone vengono ricoverate a causa delle sostanze PFAS. In Europa la situazione è drammatica, quasi nessun paese rientra nei limiti imposti.
Tra l’altro, oltre al danno c’è anche la beffa. La stessa Forever Pollution Project ha scoperto una serie di inganni da parte di industrie, studi legali e associazioni, che hanno dichiarato numeri falsati sulle rilevazioni ambientali. Questi, inoltre, hanno cercato di fare pressione influenzando la Commissione Europa a Bruxelles ad aumentare i limiti di PFAS.
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Insomma, una brutta vicenda che riguarda tutti noi e che influenza la salute di tutti i cittadini europei. Alcune aziende, addirittura, hanno cercato di esentare i loro prodotti dal divieto. Come si può osservare sulla mappa, i siti sotto accusa per gli inquinanti chimici sono tantissimi.