Vediamo come risparmiare energia e soprattutto soldi sui riscaldamenti di casa: ecco qualche piccolo consiglio non scontato.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Gli incrementi energetici hanno messo in ginocchio tantissimi cittadini. Intere famiglie preoccupate per gli aumenti dell’energia, e quindi dei costi delle bollette. Non è una periodo storico facile, e così bisogna saperlo affrontare, cercando comunque di risparmiare sul portafogli, evitando di sprecare energia in casa. Ma come fare?
Per contrastare la crisi energetica, dallo scorso autunno, il Governo ha deciso di suddividere il territorio italiano in fasce, ogni Regione, appartenente a una determinata fascia, è stata costretta a seguire orari precisi per l’accensione dei riscaldamenti. Ma questo metodo ha portato vantaggi in termini economici? Cerchiamo di capire come si consuma meno energia e come risparmiare.
Come risparmiare su consumi di energia e sui costi delle bollette
In realtà, impostare il riscaldamento a una temperatura minima e lasciarlo acceso tutto il giorno, consuma meno energia rispetto alle fasce orarie, che prevedono invece una temperatura maggiore. Specialmente nelle giornate più fredde, è stato registrato un consumo minore. Ciò significa che le fasce orarie, così come sono regolate, non prevedono concreti vantaggi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Tè verde, non gettare le foglie: così le riutilizzerai | E’ geniale
Tuttavia, bisogna considerare anche il corretto isolamento dell’abitazione, senza dispersioni di calore o problemi strutturali. Se l’isolamento di casa non è buono, il calore si disperde, facendo spendere più soldi. Per case ben isolate e per case di nuova costruzione, tenere accesi i riscaldamenti tutto il giorno potrebbe essere la soluzione più vantaggiosa.
Naturalmente, occorre impostare la temperatura al minimo accettabile, quindi tra i 17 e i 19 gradi, e tenerla costante in tutta la casa. Mantenere una temperatura costante permette di alla caldaia di sforzare meno, quindi di sprecare meno risorse. Il risultato è quindi che si consuma meno energia, e dunque si avranno meno costi.
Se, al contrario, spegniamo e accendiamo di continuo il riscaldamento di casa, l’impianto lavorerà maggiormente, generando un maggiore consumo di gas. I termosifoni, per riportare l’ambiente a una temperatura gradevole, dovranno lavorare a piena potenza. Tuttavia, le pareti resteranno comunque gelide per ore. Dunque, per avere un ambiente confortevole, si impiegherà molto tempo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Zanzare, a poco più di 10 centesimi la soluzione: non farti trovare impreparato
Una volta che la temperatura si sarà stabilizzata, dovremo spegnere nuovamente il riscaldamento, per poi ricominciare tutto quanto dal principio il giorno successivo. Va da sé che un’operazione è decisamente controproducente per le nostre tasche, ma anche per il nostro benessere, essendo costretti a passare dal freddo al caldo continuamente.