Nelle case italiane vivono quasi 8 milioni di gatti, a tutti gli effetti membri della famiglia, ma quali sono i costi per il mantenimento di un gatto?
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Quanto costa per una famiglia mantenere un solo gatto? Un’agenzia assicurativa giapponese, la R&CCo., si è posta il problema e ha condotto uno studio sul mantenimento dei felini in casa. Stabilita la vita media dei nostri amici a quattro zampe, che è di 15,6 anni, si è giunti alla conclusione che una famiglia spende in totale circa 2,6 milioni di Yen.
Tradotto in euro, parliamo di circa 18 mila euro nell’arco dell’intera vita felina. Una cifra sostanziosa che certamente incide sul budget familiare. Nonostante ciò, i gatti adottati sono in aumento, sintomo che l’amore per gli animali vince sul contesto economico. Sempre più famiglie, dunque, hanno necessità di vivere insieme a un animale. Una bella cosa, sicuramente.
La Pet Food Association, in un suo studio intitolato 2022 Nationwide Dog and Cat Breeding Survey, relativo a durata della vita media di cani e gatti, ha collaborato con l’agenzia assicurativa nipponica. Il risultato è stato ottenuto tramite un sondaggio, chiedendo a tutti i proprietari di gatti di partecipare e di rispondere ad alcune domande. In totale, al sondaggio hanno partecipato 3 mila proprietari di gatti, uomini e donne adulti, proprietari di felini.
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Il test è stato effettuato il 26 e il 27 dicembre dello scorso anno. Per ottenere il risultato, oltre ai costi quotidiani e comuni, sono stati calcolati anche i costi imprevisti, le spese extra, come ad esempio le visite veterinarie, le cure per determinate malattie, l’acquisto di vari giochi e oggetti per il benessere degli animali. La cifra che è uscita fuori è quindi di circa 18 mila euro.
I risultati del test sono stato pubblicati recentemente sul quotidiano The Manichi, in occasione della Giornata Nazionale del Gatto in Giappone, il 22 febbraio. In Italia di festeggia il 17 febbraio. La data scelta per celebrare lo spirito felino non è causale, dato che il 22 febbraio, ossia 22/02, in giapponese si pronuncia quasi come un miagolio.
Come si può immaginare, il dispendio maggiore per il mantenimento di un gatto si deve all’acquisto del cibo, per il quale si spendono circa 45 euro al mese di crocchette e bustine di umido. Quasi la metà dei partecipanti, ha ammesso di acquistare il cibo più economico, per risparmiare. Una buona percentuale, invece, arriva a spendere il doppio, acquistando prodotti di qualità e quindi più costosi.
Tra i costi maggiori, in seconda posizione, troviamo le spese veterinarie, che comportano un costo complessivo di 3,200 euro per le sole visite periodiche e le vaccinazioni. Non si contano quindi, le singole emergenze, i farmaci specifici e le terapie, che fanno fluttuare i costi in modo significativo. Solo nel 2022, le spese veterinarie complessive ammontano a 7 mila euro.
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Tra le spese conteggiate da R&CCo. troviamo anche il riscaldamento o l’aria condizionata per far stare bene il proprio animale domestico. Queste, ammontano rispettivamente a 2700 euro e a 1800 euro. Un altro impatto importante sui costi è dato dalla sabbietta per la lettiera, che comporta una spesa media di 16 euro mensili, mentre giocattoli e accessori vari comportano una spesa media di 1500 euro in tutta la vita.