I pistacchi di Bronte sono ottimi frutti siculi sempre più utilizzati in cucina. Ma come si riconoscono dagli altri?
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Gli arbusti di Pistacia vera, appartenenti alla famiglia delle Anacardiaceae e originari delle regioni mediterranee, contengono dei semi noti come pistacchi. Questa specie è molto resistente e può adattarsi a diverse condizioni climatiche, crescendo fino a cinque metri e vivendo fino a 300 anni.
Fin dall’antichità, la pianta di pistacchio è stata coltivata per la commercializzazione dei suoi semi, considerati frutta secca e semi oleosi. I pistacchi possono essere gustati tostati e salati o al naturale come snack, oppure tritati in granella per arricchire ricette salate e dolci, come salse, torte e gelati. Oltre ad essere deliziosi, i pistacchi sono anche molto nutrienti e hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti grazie ai polifenoli, sali minerali e vitamine come la vitamina A, la vitamina E e la vitamina C. Tra le varietà più famose, ce ne è una italiana. Ovvero il pistacchio di Bronte.
Pistacchio di Bronte come riconoscerlo
Negli ultimi anni il pistacchio di Bronte ha conquistato una fama davvero importante. Tanto da essere utilizzato e impiegato in moltissime preparazioni alimentari. Anche commerciali. Basta pensare solamente a quanti pasticcieri lo utilizzano per farcire i propri lievitati e i panettoni. E allora la domanda viene spontanea: ma quanti pistacchi produce Bronte? Ma soprattutto come si riconoscono quelli veri?
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I pistacchi coltivati a Bronte si distinguono da quelli provenienti da altre zone per il loro aspetto e per il sapore dolciastro e aromatico, che li rende unici al mondo. A differenza degli altri pistacchi, quelli di Bronte presentano delle caratteristiche sfumature violacee sulla pellicina esterna che ricopre il seme, mentre la parte interna è di un verde smeraldo brillante. I pistacchi prodotti in altre regioni, invece, sono solitamente più gialli all’interno e privi della colorazione viola sulla buccia.
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Per quanto riguarda la forma, i pistacchi solitamente hanno una forma tondeggiante con le punte del guscio rivolte verso l’esterno. Tuttavia, il pistacchio di Bronte si distingue per la forma leggermente allungata e appuntita e per il guscio concavo che protegge il seme. Infine, poiché si tratta di un prodotto tipico, la confezione dovrebbe riportare la dicitura “Pistacchio verde di Bronte DOP”, che ne garantisce l’autenticità.