Il Duomo di Milano è sottoposto a continui restauri, che non sembrano finire mai: la causa è anche dell’inquinamento della città.
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Simbolo della città di Milano, il Duomo, bello e ammirato da migliaia di turisti ogni anno, è una struttura in continuo restauro, che richiede costanti attenzioni. Tutto questo, da oltre 600 anni, ossia dall’anno della sua costruzione, nel lontano 1386. Un cantiere sempre aperto e che non ha mai termine. Ma come mai questi continui lavori?
Prima di tutto, gran parte della cattedrale è stata costruita in marmo. Di materiale sono fatti i pinnacoli, le statue, le decorazioni delle tetto e delle facciate. In totale, troviamo 3400 intagli lavorati in marmo, materiale prezioso, bellissimo, ma anche fragile. Il marmo di Candoglia è una meraviglia che necessita però di continue cure.
I continui restauri del Duomo di Milano, lavori che non finiscono mai
Il marmo di Candoglia, che ricopre gran parte del Duomo, si riconosce per via del suo incredibile colore, ossia un grigio dai riflessi rosa. È anche grazie a questo materiale se il Duomo ha un fascino unico al mondo. Il marmo proviene dalla cava di Mergozzo, vicino al lago Maggiore, ed è molto delicato e soggetto a degrado per via degli agenti atmosferici.
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Tuttavia, oltre alla fragilità naturale del marmo e dell’intera struttura, la cattedrale deve vedersela anche con i cambiamenti climatici e l’alto tasso di inquinamento della città. Le estati sempre più bollenti, infatti, mettono a dura prova l’intera struttura, creando fratture, mentre l’inquinamento atmosferico logora gravemente il marmo.
L’ossido nitrico e anidride solforosa si accumulano sulla pietra, ricoprendola di una patina scura che, a lungo andare, crea seri danni. I lavori di restauro, però, comportano costi elevatissimi, e così il Comune di Milano è costretto a chiedere aiuti economici da parte di privati, attraverso varie iniziative. Si tratta di un’operazione continua, frustrante e che comporta grande dispendio economico.
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Purtroppo, la combinazione di vari fattori incide sul benessere della struttura, danneggiandola continuamente. Metterla al sicuro è l’obiettivo della città, ma ciò comporta uno sforzo enorme. Bisogna tutelare il simbolo di Milano, nonché uno dei simboli dell’Italia. La bellezza deve essere sempre custodita nel migliore dei modi. Si riuscirà a farlo?