Il cetriolo è un ortaggio ricco di acqua, sali minerali e vitamine, è un ottimo diuretico e ci aiuta anche a dimagrire
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Se stiamo pensando di cominciare la preparazione del nostro orto, perchè non aggiungere anche qualche piantina di cetriolo. E’, inaftti, un ortaggio che contiene una buona quantità di minerali come il potassio e il fosforo, e vitamine come la C e la K. E’ un ottimo diuretico e, grazie alla presenza di acido tartarico, ci aiuta a perdere qualche chilo di troppo.
A detta degli esperti non è difficile da coltivare. Ci sono, però, alcune regole da seguire se vogliamo aggiungerlo alle nostre insalate quest’estate. Teniamo presente che è una pianta rampicante, di conseguenza dobbiamo scegliere il posto giusto dove metterla a dimora, oppure, ed è la soluzione consigliata, facciamolo crescere in verticale.
Per prima cosa è importante preparare bene il terreno. Deve essere drenante e concimato nel modo giusto. Quindi, lavoriamolo con una buona vangatura. Se scegliamo di mettere a dimora le piantine, le radici devono trovare un suolo soffice dove potersi sistemare. Nel momento della zappatura, aggiungiamo della sostanza organica.
Il concime è fondamentale per avere una buona produzione di cetrioli. Questi amano molto il potassio e l’azoto, tanto che se manca il primo, i frutti cresceranno deformati e ingrossati in punta, se il secondo avranno l’aspetto opposto. Si consiglia un composto organico completo con del letame maturo. E’ bene integrare con delle farine di roccia o della semplice cenere di legna, ma senza esagerare.
Il periodo ideale per la semina, ma solo in coltura protetta, è tra febbraio e aprile. E’ una pianta delicata e teme le basse temperature. Per poterle mettere nell’orto è necessario essere sicuri che le gelate notturne siano finite. Quindi, il periodo ideale potrebbe essere da aprile a giugno.
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I nostri nonni, ma anche alcuni agricoltori ancora oggi consigliano di seminare in luna crescente. E’ una pianta da frutto e la luna in questa fase favorirebbe la crescita della parte aerea dell’ortaggio, aumentando la produzione sia dei fiori che, di conseguenza, dei frutti. Per quanto riguarda le irrigazioni, il cetriolo ama l’abbondanza di acqua.
Del resto, se pensiamo che su 100 grammi di cetriolo, 96 sono dati dall’acqua, è normale che ne richieda molta durante la coltivazione. Il terreno, quindi, deve rimanere umido, tra un 40 e un 45% di umidità, ma facciamo attenzione ai ristagni. L’aridità, infatti, anche solo per brevi periodi, potrebbe rendere il frutto amaro o svuotarsi all’interno.
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Come si diceva prima, il cetriolo è una pianta rampicante. La scelta migliore sarebbe quella di farlo crescere in verticale. E’ sufficiente far arrampicare la piantina su un sostegno di bambù. Questo favorirà l’impollinazione della pianta, il lavoro di sarchiatura e la raccolta dei cetrioli. I supporti devono arrivare almeno a 150 centimetri di altezza.