L’8 marzo si regalano alle donne – per la loro festa – i fiori. Ma oltre alla classica mimosa ci sono delle bellissime alternative
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La Festa delle Donne, anche conosciuta come Giornata Internazionale della Donna, si celebra il 8 marzo di ogni anno. Questa festività è stata istituita per commemorare la lotta delle donne per i propri diritti, la parità di genere e l’emancipazione femminile. La scelta della data del 8 marzo risale al 1917, quando le donne operaie di San Pietroburgo scesero in sciopero per protestare contro le condizioni di lavoro inique e per chiedere la fine della guerra.
Questo evento è stato considerato un importante punto di svolta nella storia dei diritti delle donne e ha ispirato la celebrazione della Giornata Internazionale della Donna in tutto il mondo. E come ogni anno per questa ricorrenza è consuetudine regalare le mimose, ovvero la pianta simbolo delle conquiste sociale e politiche delle donne.
Tuttavia, non tutti gradiscono la mimosa, in particolare a causa del suo intenso profumo. Quindi, quali sono gli altri fiori da regalare in alternativa alla mimosa per l’8 marzo? Quali piante acquistare per rendere omaggio alle donne importanti della nostra vita?
Ci sono molti fiori che sono adatti per celebrare questa importante ricorrenza, poiché simbolizzano l’importanza delle figure femminili. Tuttavia, prima di fare acquisti, è importante considerare l’ambiente: per essere veramente ecologici e sostenibili, è meglio scegliere fiori di stagione. Questi fiori richiedono meno risorse per crescere, quindi sono amici dell’ambiente.
Allo stesso modo, dovremmo evitare di acquistare fiori che vengono coltivati al di fuori dei confini italiani a causa delle condizioni climatiche. I costi di trasporto per questi fiori sono elevati e comportano emissioni di gas dannosi per l’ambiente. Ecco le alternative alla classica mimosa
La prima possibile alternativa alla mimosa? I bellissimi narcisi, che iniziano a crescere rigogliosi proprio a partire dal mese di marzo. È vero che al Nord Italia potrebbe essere difficile trovare narcisi già fioriti per l’8 marzo, ma al Centro e al Sud la crescita e la fioritura sarà già cominciata, grazie al clima più mite e favorevole.
Il narciso, appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, è un fiore diffuso in tutta Europa. È spesso associato alla Pasqua cristiana, sia per omaggiare la resurrezione di Cristo, che per una questione di maturazione: infatti, durante il periodo pasquale il narciso raggiunge la sua massima fioritura. Nonostante ciò, non è fuori luogo celebrare la Festa delle Donne con questo fiore, che nella cultura ebraica – poi ereditata da quella cattolica – rappresenta il simbolo della bellezza e della fertilità femminile.
Le primule costituiscono un’ottima alternativa alla mimosa per celebrare la Festa della Donna. Non solo sono disponibili in un vivace colore giallo, diventato ormai il simbolo di questa celebrazione, ma sono anche ampiamente disponibili già nei primi giorni di marzo.
Insieme all’Acacia dealbata, infatti, le primule sono tra i primi fiori a sbocciare nei campi e nei prati già dalla fine di febbraio. Appartenenti alla famiglia delle Primulaceae e conosciute anche come Primula vulgaris, questi graziosi fiori non superano i 10 centimetri di altezza e presentano pittoreschi fiori a trombetta rovesciata con cinque petali morbidi, di un luminoso colore giallo.
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Il loro nome deriva proprio dalla fioritura precoce rispetto ad altre varietà primaverili, anticipando in certo senso l’arrivo della primavera stessa. Nel linguaggio dei fiori, oltre a simboleggiare l’amicizia, è associata alla spensieratezza e all’energia giovanile, rendendola l’ideale regalo per le giovani donne.
I fiori di fresia rappresentano un’ottima alternativa per celebrare la Festa della Donna. Questi fiori sono presenti in grande quantità durante la primavera, sebbene la loro fioritura sia più tardiva rispetto a quella dei narcisi e delle primule. Tuttavia, nei luoghi più caldi d’Italia, come ad esempio in Sicilia, è possibile trovare esemplari fioriti già alla fine di febbraio. Le fresie sono solitamente gialle, ma oggi sono disponibili in varie cultivar arancioni, rosse, viola e blu.
Il loro nome botanico è Freesia, e appartengono alla famiglia delle Iridaceae. Si distinguono per le pittoresche infiorescenze a grappolo, con petali morbidi a forma di campana rovesciata, e per il loro gradevole profumo facilmente riconoscibile. Anche se comunemente associate all’amicizia nel linguaggio dei fiori, le fresie possono rappresentare anche il mistero, un elemento che può suscitare curiosità o sostenere una nuova relazione, oltre a rappresentare la bellezza intrinseca delle donne.
Qual fiore rappresenta meglio la primavera, se non il tulipano? Le maggiori specie sbocciano tra marzo e maggio e, per quelle più precoci, si possono trovare numerosi esemplari già all’inizio del mese. Quindi, è la scelta perfetta per una celebrazione della Festa della Donna molto sostenibile dal punto di vista ambientale.
Le Tulipa sono piante a bulbo appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, famose per il loro stelo verde slanciato e per i loro delicati e meravigliosi fiori a campana rovesciata. Esistono in vari colori, dal bianco al viola, e ci sono anche varietà con sfumature originali. Nel linguaggio dei fiori, rappresentano l’amicizia, ma anche l’amore delicato e puro delle giovani coppie: di conseguenza, sono un omaggio ideale per una ragazza giovane.
Infine, l’Anemone è un fiore estremamente elegante e delicato, che fiorisce tra la fine di marzo e il mese di maggio. Sebbene non siano molte le varietà precoci, disponibili già in occasione dell’8 marzo, si possono comunque trovare delle tipologie gialle perfette per questa Festa della Donna.
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Appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, i colori più diffusi sono il viola e il lilla, ma ci sono anche varietà a cromie doppie, con sfumature originali e interessanti. Spesso la parte centrale del fiore è più scura rispetto ai petali, che invece sfumano delicatamente verso le estremità.
Nel linguaggio dei fiori, l’Anemone rappresenta la speranza e l’attesa e, per questo, può essere utilizzato come esemplare per dichiarare in modo delicato il proprio interesse amoroso.