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Giardinaggio

Rose gratis, come averle per tutta la vita: ti serve solo una cosa

C’è un piccolo segreto che aiuta a far fiorire le rose e a renderle rigogliose a lungo: che cosa bisogna fare? Ecco il consiglio degli esperti.

Cura delle rose in casa (Canva) – Orizzontenergia.it

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Le rose sono il fiore più popolare e coltivato al mondo. Simbolo di amore, di romanticismo e di bellezza, le rose sono anche fiori resistenti e che si adattano a una coltivazione varia. Ideali per abbellire terrazzi, giardini e vasi, veder crescere e fiorire le rose è davvero un privilegio. Ma come fare per moltiplicare le fioriture e per averle sempre rigogliose?

Nei vivai si mette in pratica un semplicissimo trucco, in modo tale da moltiplicare le fioriture delle rose. Serve, in particolare, un farmaco, l’aspirina. L’aspirina contiene importanti componenti, ad esempio, c’è il principio attivo noto come acido salicilico. Questo acido migliora il sistema immunitario delle piante, le quali si rafforzano e prevengono gli attacchi di virus e parassiti.

Come moltiplicare le rose e ottenere fioriture rigogliose: il trucco

Prelievo di una talea di rosa (Canva) – Orizzontenergia.it

Sul web è diventata virale una tecnica per la moltiplicazione della rosa, basata sull’utilizzo di un tubero, una patata. Le patate, secondo le informazioni riportate, sono eccellenti non solo in cucina, ma anche nel giardinaggio. Queste contengono importante sostanze nutritive e una naturale umidità, e possono rappresentare un toccasana per le nostre rose. Ma sarà vero?

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Basta una sola patata per riuscire a moltiplicare le rose? Mettiamo in pratica questo esperimento, prima usando la patata e poi usando l’aspirina. Tutto quello che ci occorre sono una rosa, una patata, un vaso, del terriccio fertilizzato e una bottiglia di plastica lavata. Prima di tutto, recidiamo il tronco della rosa con una angolazione di 45 gradi, prelevando così una talea.

La talea deve essere lunga almeno 10 cm. Eliminiamo, se presenti, le foglie secche, dopodiché, prendiamo un vaso di medie dimensioni. Riempiamo il vaso fino a metà utilizzando del terriccio fertilizzato. Conficchiamo la talea di rosa al centro della patata, dunque, interriamo l’intera patata, lasciando spuntare la talea. A questo punto, prendiamo la bottiglia di plastica e tagliamola a metà. Utilizziamo la parte superiore della bottiglia per coprire, come fosse una campana, la rosa.

Moltiplicare una talea di rosa: occhio ai fake

Fissiamo la bottiglia nel terreno, in modo che non si muova, e così questa genererà il giusto microclima umido, stimolando la talea di rosa a produrre radici. Posizioniamo il vaso in un posto luminoso, ma non a contatto diretto con i raggi di sole. Il terriccio si mantiene sempre leggermente umido, fino a quando la talea non inizierà a produrre foglioline.

Dopo una decina di giorni noteremo le prime gemme. Dopo un’altra settimana ci saranno le prime foglioline. Inoltre, usciranno anche i germogli di patata. Ed è qui che dovrebbe sorgere il dubbio. La patata ovviamente sta crescendo, come è giusto che sia, ma la rosa come è messa? Nonostante le foglioline e le piccole gemme, avrà sviluppato l’apparato radicale?

Basta togliere la terra e tirare fuori la talea di rosa. Sicuramente, non ci saranno radici, quindi significa che la rosa, nonostante la produzione di gemme, non riesce a crescere ed è destinata a morire. Inoltre, la base della tale, dove appunto sarebbero dovute uscire le radici, sarà marcita, proprio per il contatto con gli acidi della patata.

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Cosa significa? Che il metodo che gira sul web della patata non funziona, anzi, condanna la nostra rosa. E allora, come agire? Basta applicare, sulla base della talea appena recisa, l’aspirina. Frantumiamo l’aspirina effervescente in polvere fina, dopodiché, inumidiamo la talea alla base e cospargiamola con il farmaco. A questo punto, la talea si può interrare e dopo qualche tempo fiorirà alla grande.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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