E questo dove lo butti? Come sopravvivere alla raccolta differenziata

La raccolta differenziata è ormai diventata un obbligo da rispettare, non può essere altrimenti, se si vuole salvaguardare l’ambiente, ma come sopravvivere?

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Buste per la raccolta differenziata (Canva) – Orizzontenergia.it

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Raccogliere e differenziare dovrebbe essere la missione di tutti i cittadini. Se il pianeta sta soffocando dai rifiuti, bisogna smaltire correttamente tutto quello che utilizziamo. Ma non solo, poiché bisogna sapere dove conferire il rifiuto. Tutti noi, almeno una volta, ci siamo ritrovare di fronte al dubbio amletico “e questo dove lo devo buttare?”.

Ci sono diversi prodotti, infatti, che possono generare questo tipo di dubbio, e che non si sa mai dove smaltire. Rifiuti magari prodotti con un tipo di materiale, ma che invece devono essere gettati nel secchio destinato a un altro materiale. Tra l’altro, ogni Comune adotta le sue misure, perciò alcuni rifiuti possono anche essere raccolti in secchi diversi.

Come sopravvivere nel caos della raccolta differenziata: alcuni consigli

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Famiglia si dedicata alla raccolta differenziata (Canva) – Orizzontenergia.it

Ad esempio, i bicchieri di vetro, quando si rompono, non devono mai essere conferiti nel secchio del vetro. Questi devono essere gettati nel secchio dell’indifferenziata. Come mai? Perché sono composti da altri materiali, oltre al vetro, e quindi non sono riciclabili. E le bottiglie di plastica? Queste, sì, vanno buttate nella plastica, ma dopo essere state schiacciate.

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Come schiacciarle? Gran parte dei cittadini è solita schiacciare le bottiglie per il basso. Ciò è sbagliato, poiché, per un corretto smaltimento, le bottiglie si devono schiacciare in larghezza, di lato. Inoltre, il tappo, si deve riavvitare. E le cannucce di plastica? Bè, anche queste, non si conferiscono nel secchio della plastica, ma nell’indifferenziata.

Queste, infatti, non sono considerate imballaggi, e perciò non si possono riutilizzare. Dallo scorso anno, le cannucce di plastica sono state vietate e perciò non sono più prodotte, sostituite da quelle in carta. Tuttavia, nei negozi ancora si trovano facilmente. Scontrini e biglietti, dove si devono gettare?

Se la carta termica degli scontrini non è riciclabile, quella dei biglietti ad esempio dei mezzi pubblici, del bus o del treno, si può gettare nella carta. I tovaglioli e i fazzoletti bianchi vanno sempre nell’umido, quelli colorati, invece, nell’indifferenziata. I cartoni della pizza, invece, vanno nella carta solo una volta puliti.

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Se presentano gocce di olio o residui di cibo, questi vanno nell’indifferenziata, oppure nell’organico, dipende dalle direttive del proprio Comune di appartenenza. Infine, le cozze e le vongole, non si gettano mai nell’organico, anche se di origine animale. I gusci sono composti in pietra calcarea, che non si ricicla, per questo motivo, una volte consumate, cozze e vongole si smaltiscono nell’indifferenziata.

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