Se abbiamo in casa una pianta carnivora è bene sapere che è meglio non darle troppo da mangiare, il perchè è molto semplice
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La dionea muscipula è una pianta carnivora che appartiene alla Famiglia delle Droseracee. Charles Darwin la definì una delle più meravigliose al mondo. Il nome dione sembra derivare da un antichissimo epiteto di Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza. Letteralmente significa colei che è nata da Dione.
In senso figurato mostra una preda che viene attratta dal bellissimo colore, ma, una volta catturata, è soggetta ad una spiacevole fine. La pianta è dotata, infatti, di foglie che ricordano una bocca piena di denti. Oggi è molto richiesta come pianta ornamentale da appartamento. E’ abbastanza semplice da coltivare. E’ necessario seguire alcune regole per farla crescere sana e rigogliosa.
Prima di tutto scegliamo un terreno senza troppe pretese. Infatti la dionea ricava ciò che le serve dalla cattura di insetti come mosche, zanzare e moscerini. Mettiamola a dimora in una zona molto luminosa e annaffiamola giornalmente. E’ importante usare un’acqua demineralizzata in quanto il calcare potrebbe danneggiare le radici.
Perchè non dare da mangiare alle nostre piante carnivore
Non ha bisogno di altro perchè è in grado di nutrirsi da sola nel momento in cui ne sente il bisogno. Quando una preda si appoggia nell’interno della foglia, la pianta riceve un segnale attraverso i tricomi che hanno la forma di pelo. E’ un meccanismo molto sofisticato, perchè la pianta è in grado di riconoscere un insetto dalle gocce di pioggia.
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I due lobi, una volta accertato che si tratta di un insetto, si chiudono e catturano così la preda. Alle estremità dei lobi si trovano delle ciglia rigide che creano una sorta di gabbia. Gli insetti molto piccoli come i moscerini, sono in grado di scappare facilmente, ma questo è di aiuto alla pianta stessa.
Infatti, fa un grosso investimento per digerire, di conseguenza lascia che quelle troppo piccole se ne vadano perchè iniziare il processo digestivo non sarebbe energeticamente conveniente. Inoltre, se vogliamo aggiungere altro cibo alla nostra carnivora, facciamolo con insetti vivi e non morti. In questo caso, infatti, riconosce quelli morti, quindi non fa scattare il processo di digestione.
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E’ importante ricordare che la dionea sa quando ha bisogno di nutrirsi. E’ perfettamente in grado di regolarsi da sola. E’ sufficiente, durante i mesi estivi, lasciarla all’aperto, dove può nutrirsi quando ne sente la necessità. Lasciamola, invece, tranquilla, nei mesi invernali in cui si trova nel suo riposo vegetativo.