Per le cucine ad induzione l’installazione diventerà obbligatoria. Ecco tutto quello da sapere sulle nuove disposizioni dell’Ue.
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Sempre più persone stanno scegliendo le cucine ad induzione per la loro casa. I piani cottura ad induzione sono una valida alternativa ai più classici fornelli a gas, permettendo così notevoli risparmi in termini di energia.
Sono composti da delle bobine magnetiche che, agitando le molecole del materiale di cui è composta la pentola posizionata sul “fornello”, creano dell’attrito e generano calore.
Il grande vantaggio di questo sistema innovativo è ovviamente offerto dalla maggiore velocità che impiegano le pentole e le padelle a riscaldarsi e quindi a cucinare.
Basti pensare, infatti, che grazie alle cucine ad induzione si è in grado di sfruttare il 90% dell’energia consumata, contro il 50% circa dei piani cottura tradizionali. Tuttavia, c’è ancora chi preferisce il buon vecchio gas per la cottura delle pietanze, ma molto probabilmente dovrà presto abituarsi all’idea di una cucina ad induzione.
Le nuove disposizioni dell’Ue, infatti, prevedono la futura sostituzione obbligatoria dei fornelli a gas, passando alle cucine ad induzione. Scopriamo di più sulle nuove direttive.
È in arrivo una nuova legge che ben presto potrebbe imporre l’obbligo di installazione delle cucine ad induzione. Non sarebbe poi così strano, in effetti, dato il recente obbligo di sostituzione di tutte le caldaie a gas, per poter migliorare l’efficienza energetica di un dato edificio.
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È stato fissato un tempo massimo per la sostituzione delle caldaie a gas, stabilito per il 2029. Ovviamente la scomparsa delle caldaie a gas sarà sicuramente progressiva fino a giungere nel 2029, anno in cui non sarà più prevista la vendita di questa tipologia di caldaie.
Tutto porta a pensare che prossimamente si assisterà ad una sostituzione graduale anche delle cucine ad induzione, similmente come sta avvenendo per le caldaie a gas.
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L’intento dell’Ue è quello di ridurre le emissioni inquinanti delle case, con l’obiettivo di raggiungere la classe energetica E entro il 2030, obiettivo valido sia per gli immobili residenziali che per quelli non residenziali.