Un nuovo concime sta avendo ottimi risultati nell’abbattere le emissioni di metano causate dai liquami bestiali
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Le emissioni di metano sono dannose per l’ambiente per diversi motivi. Non si può dimenticare che è un gas serra molto potente, circa 28 volte più potente della CO2 nell’assorbire il calore atmosferico. Ciò significa che le emissioni di metano contribuiscono in modo significativo all’effetto serra e al cambiamento climatico.
Inoltre è anche un inquinante atmosferico e può contribuire all’aumento della formazione dell’ozono troposferico, che è nocivo per la salute umana. Le emissioni di metano possono danneggiare gli habitat naturali degli animali selvatici, causando la riduzione o la perdita di popolazioni di specie.
Queste poi possono inquinare le acque superficiali e sotterranee, contribuendo alla diminuzione della qualità dell’acqua. E per questi motivi, è importante monitorare e ridurre le emissioni di metano, sia dalle attività industriali che dalle attività agricole, per limitare il loro impatto sull’ambiente e sulla salute umana. E tra i maggiori produttori di metano c’è il bestiame tramite il loro liquami. Ma è stato presentato un nuovo studio che cambierà tutto…
Un recente studio pubblicato su Waste Management propone un metodo innovativo per ridurre le emissioni di metano causate dal liquame di bestiame. Gli scienziati dell’Università di Bonn, in collaborazione con il produttore di fertilizzanti SF-Soepenberg GmbH, hanno condotto un esperimento per testare l’efficacia della calciocianamide, un composto ampiamente utilizzato in agricoltura per le colture di frutta, cereali e riso, nel prevenire la degradazione del liquame e la successiva produzione di metano.
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Attraverso l’aggiunta di calciocianamide al liquame, i ricercatori sono stati in grado di ridurre le emissioni di metano del 99% durante un esperimento durato sei mesi. Questo effetto è stato mantenuto per tutta la durata dell’esperimento, il che è particolarmente importante poiché il liquame viene conservato fino alla stagione successiva e utilizzato come fertilizzante.
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Durante il periodo di conservazione, il liquame viene decomposto da batteri e funghi, producendo metano. La calciocianamide interrompe questa catena di trasformazioni chimiche impedendo la degradazione microbica degli acidi grassi a catena corta, un intermedio nella catena, e la loro conversione in metano.