Le lacrime di sirena sono un pericolo per la fauna marina e anche per l’uomo. Sai di cosa parliamo? Tutti i dettagli per avere le idee chiare
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Sulle nostre spiagge spesso si trova di tutto, in particolare di questi tempi in cui il mare grosso a causa del maltempo restituisce tutto quello che non è proprio. Oltre a rami e tantissime alghe secche, possiamo trovare anche dei rifiuti, esito dell’inquinamento costante di cui spesso parliamo. Ma c’è di più.
Oltre alle microplastiche che arrivano dal mare, sulle spiagge si possono trovare anche dei pallini, ci avete mai fatto caso? Si tratta di piccoli residui gradi come delle lenticchie che sono pericolosissime per la fauna marina e per l’uomo. Sono le lacrime di sirena, le hai mai viste? Sai di cosa stiamo parlando e perché c’è da fare attenzione? Ti spieghiamo tutto.
Le lacrime di sirena si trovano spessissimo sulle nostre spiagge. In pochi forse le notano passeggiando ma basta soffermarsi un po’, portare con sé una sorta di colino per vedere con i propri occhi qual è la situazione reale. Come dicevamo le lacrime di sirena sono grandi come delle lenticchie ma di colori diversi.
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Non si tratta che di palline schiacciate che si mostrano più frequentemente di colore bianco opaco. Possono sembrare quasi delle piccole pietre e invece non lo sono affatto. Non si tratta di materiali naturali ma di plastica. Sono piccoli frammenti che vengono prodotti dalle grandi industrie petrolchimiche, esito della lavorazione della plastica per realizzare quasi tutti i contenitori che conosciamo e di altri oggetti in plastica.
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Ma come finiscono sulla spiaggia? Il processo non è chiaro ma è evidente che in qualche fase della produzione o del trasporto si verificano delle perdite e numerose di queste “lenticchie” finiscono in mare, spesso sulle spiagge vicino alle industrie. Ma perché sono pericolose? Per via delle loro piccole dimensioni vengono ingerite spesso dalla fauna marina e così entrano nella catena alimentare diventando un pericolo anche per l’uomo. Non è chiaro quale sia la strada che seguono e le conseguenze che comportano ma di certo non sono benefiche.