Il reflusso gastro esofageo è uno dei disturbi maggiormente diffusi. Ma per combatterlo ci si può affidare alle radici
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Il disturbo del reflusso gastro esofageo sta diventando sempre più comune in Europa, con una percentuale stimata di popolazione affetta che oscilla tra il 10% e il 20%. Il reflusso gastroesofageo si verifica quando il contenuto acido o biliare dello stomaco risale nell’esofago, provocando pirosi retrosternale (bruciore localizzato dietro lo sterno) e rigurgito acido, che può causare una sensazione amara e acida in bocca.
Inoltre, ci sono vari sintomi atipici, come mal di gola, raucedine, tosse secca, singhiozzo, difficoltà di deglutizione, nausea e persino episodi simili agli attacchi asmatici. Tra le ragioni alla base del reflusso gastroesofageo, oltre a quelle di tipo anatomico, si annovera il sovrappeso, poiché il grasso addominale esercita una pressione sull’apparato digerente rendendo la digestione più difficile.
Inoltre, tra le cause più frequenti vi sono anche l’abuso di alcol, cioccolato e menta, che influenzano la funzionalità degli sfinteri rallentandone il processo di svuotamento e contribuendo così al reflusso. Alimenti che dovrebbero essere evitat i includono: caffè, pomodoro, agrumi, bevande gassate, kiwi, aceto, brodo di dado, cibi piccanti e spezie (eccezion fatta per zenzero e curcuma), cibi grassi e fritti.
Per prevenire il reflusso, il primo passo è seguire un’alimentazione sana e a basso contenuto di grassi. Inoltre, è importante evitare di sdraiarsi immediatamente dopo aver mangiato e aspettare almeno tre ore prima di andare a dormire, oltre a mantenere una routine di esercizio fisico regolare. Ma per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo sono state riscontrate molte proprietà benefiche in cinque radici.
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Un primo aiuto è fornito dal topinambur. Questo, consumato già nell’antichità e caratterizzato da un sapore simile a quello del carciofo, è una radice molto ricca di inulina. Questo zucchero speciale può avere numerosi benefici per la flora batterica intestinale e aiutare a ridurre l’appetito. Ma ciò che rende il Topinambur particolarmente interessante per contrastare il reflusso sono le sue proprietà benefiche sulla digestione e la protezione delle pareti gastriche. Anche lo zenzero è una spezia ben nota per le sue proprietà antibiotiche, ma è anche un efficace rimedio naturale per disturbi come la digestione lenta, la gastrite, la flatulenza, il meteorismo e l’inappetenza.
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Sebbene meno conosciuta, per combattere il reflusso gastro esofageo, c’è anche La Radice di Kuzu. Da questa si può ottenere anche una farina speciale, è famosa per le sue proprietà protettive per lo stomaco. Grazie alla sua azione diretta sui succhi gastrici, può alleviare i sintomi di bruciore e infiammazione. Non si può poi non citare la curcuma. Questa è una sostanza naturale con effetto procinetico, cioè in grado di stimolare la motilità degli organi dell’apparato digerente. Questa proprietà la rende un utile aiuto per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo. Infine la radice di Scorzanera. Questa appartiene alla stessa famiglia di carciofi e topinambur, e ha un sapore amaro ma piacevole. Solitamente viene cucinata prima di essere consumata. Tra le sue proprietà benefiche si annoverano il miglioramento della circolazione sanguigna, la salute dei capelli e, soprattutto, il supporto alla digestione del tratto intestinale.