Risparmia 135 euro in bolletta fin da subito, basta schiacciare questo pulsante

Per ottenere un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica basta adottare alcune buone abitudini, come ad esempio schiacciare un semplice pulsante. Quale?

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Spia stand by di un dispositivo (Canva) – Orizzontenergia.it

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Il caro bolletta pesa non poco sulle spalle degli italiani e tante famiglie non sanno come affrontare costi ormai esorbitanti del gas e della luce. Nonostante alcuni bonus messi in campo dal Governo, non si riesce facilmente a far fronte alla crisi internazionale. I costi dell’energia elettrica si sono moltiplicati nel giro di un anno, perciò occorre rimboccarsi le maniche.

Per abbattere i costi, adottare buone abitudini è sempre consigliato. Ad esempio, quando si lascia una stanza è sempre bene spegnere la luce, oppure non bisogna mai accendere due elettrodomestici contemporaneamente. E ancora, bisogna periodicamente sbrinare il congelatore, e staccare le spie in stand by, le cosiddette cariche fantasma.

Come ottenere un risparmio del 10% sui costi della bolletta di energia elettrica

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Ciabatta per dispositivi elettrici (Canva) – Orizzontenergia.it

Secondo un’indagine di Enea, i cittadini italiani mantengono una cattiva abitudine che incide profondamente sul prezzo delle bollette energetiche. Questa brutta abitudine fa levitare i costi anche del 10% all’anno, tradotto in cifre, si parla di 135 euro ogni anno, sprecati per la carica fantasma. Che cosa significa?

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Con carica fantasma di intende lo spreco energetico inosservato, come quelle dei caricatori attaccati alla presa della corrente, oppure dei dispositivi a riposo, quindi in stand by. Basta guardarsi attorno e notare una serie di cariche fantasma in casa. La spia della TV, l’orologio del forno a microonde, il display dello stereo, oppure il caricatore del telefonino o del PC attaccati alla presa.

La modalità stand by, anche se la si sottovaluta, tende a sprecare corrente. Il dispositivo, in questo caso, resta a riposo, ma è comunque acceso, pronto all’utilizzo. Riceve comunque segnali e assorbe corrente, incidendo sui consumi domestici. Tutti questi elettrodomestici e accessori, dunque, ci fanno sprecare energia, aumentando i costi delle bollette.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? Tra i dispositivi più energivori, anche in stand by, troviamo la caffettiera, con un consumo compreso tra 8/15 Watt all’ora. Il forno a microonde, che consuma 27 Watt, e il condizionatore in stand by, che consuma 20/80 Watt a seconda della classe energetica di appartenenza.

Tutti questi hanno un impatto sulla bolletta, come la console di un videogioco, che anche da spenta consuma fino al 40% dell’energia totale. Nell’arco di un anno, quindi, le bollette subiscono un aumento del 10% a causa di questo consumo fantasma. Il consumo medio di una famiglia di quattro persone si assesta sui 270 kWh all’anno, quindi ben 135 euro.

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Adottare buone abitudini è anche un ottimo modo per risparmiare qualche soldino. Ogni volta che un dispositivo non è in uso, meglio staccarlo dalla presa. Per rendere questa operazione più semplice, basta dotarsi di una semplice ciabatta, da spegnere e accendere agilmente e alla quale collegare diversi elettrodomestici e caricatori.

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